Quasi 22 ore di final table. 7 ore piene di headsup finale. Se c'e' una cosa che non si può dire a John Juanda, e' che questo titolo WSOPE non se lo sia sudato! Una struttura - 20000 chips di partenza, livelli da 2 ore - che ha permesso una giocabilità senza precedenti, persino eccessiva forse. Pensate che, quando erano rimasti in 18, l'"M" media (stack medio diviso la somma tra sb+bb+un giro di antes) era pari a 23. Un valore altissimo, praticamente da primi livelli di un torneo ben riuscito! E pensate che nel cuore dell'heads up tra Juanda ed il russo Alekhin, gli stacks erano da 4 milioni e 2 milioni circa, mentre i bui erano ancora su 25000/50000!
Al 9° posto si classifica Chris Elliot, che è short ma esce in una mano imparabile, arrivata dopo raise standard di Alekhin e call di Elliot al flop 10 9 2 .
Bet 45000 del russo, call di Elliott.
Turn 7
Alekhin punta over the top mettendo Chris allin, che è ben felice fi callare con top two pair e flush draw
Showdown
Elliott 9 10
Alekhin a 5
River k e il flush del russo è fatale ad Elliott, che incassa £81450 per il suo 9° posto
In un tavolo finale lunghissimo, l'unica eccezione è rappresentata dall'eliminazione di 8° e 7°, a distanza di una manciata di minuti infatti
8° esce Hiltunen, per mano ancora di Alekhin che domina QQ vs JJ. 108.600 per il Finlandese
7° si classifica Robin Keston, che va allin sul raise di Demidov, che chiama e gira una coppia di 9 che tiene sugli A8 di Keston. 135750£ per lui.
Ancora il russo Alekhin è il killer del 6° classificato: Scott Fischman. Il pro sponsorizzato da Full Tilt va allin su un flop j a 10 con a q , ma trova il russo pienissimo con k q per una scala floppata. Niente miracoli e Scott incassa 171950£ per il sesto posto
5° è il kid Daniel Negreanu, autore di un grande torneo ma che al tavolo finale è stato presto il più short e, nonostante l'estrema giocabilità, finisce la sua corsa contro il solito Alekhin, che decide di chiamare uno dei tanti allin preflop “di sopravvivenza” da parte di Daniel con JJ contro i quali, dopo il board K 8 6 3 6, l'A9 di Negreanu nulla può. £217200 per lui.
Assoluto dominatore della prima parte di questo lungo final table, Alekhin è autore anche dell'uscita di Bengt Sonnert, out in 4° posizione. Raise da bottone di Alekhin per 70k, allin per oltre 300k di Sonnert e easy call per il russo
Showdown:
Sonnert A5
Alekhin A8
Un 8 al flop pone fine alle già poche speranze di Sonnert, che comunque incassa 271.500£ per la sua prestazione
Dopo ore ed ore abbiamo il 3° classificato. E' Ivan Demidov, il russo ormai famoso per aver raggiunto entrambi i tavoli finali dei due eventi più importanti dell'anno. La sua corsa si interrompe quando, su un board 8 5 3 j Ivan manda tutto affidandosi al combo draw (straight+flush) con q 10, Juanda fa call con a a e il river j sancisce l'uscita di Demidov, che tra un mese circa avrà un altro appuntamento con la storia. Per questo 3° posto intanto, incassa £334.850
L'heads up finale, tra Juanda e Alekhin, dura qualcosa come 7 ore. Impossibile raccontare le mani che cambiano gli equilibri, e difficilissimo il lavoro dei blogger, che devono rimanere svegli senza l'adrenalina del gioco. Comunque, Juanda parte in vantaggio 4.420.000 a 2.850.000.
Per brevità riportiamo solo l'ultima mano, quando sul raise da bottone di Juanda Alekhin, ormai short, manda tutto per circa 600k, chiamato da Juanda.
Showdown
Juanda k 6
Alekhin a 9
Il board è perentorio: 6 6 2 q 6
Poker per John Juanda che del team Full Tilt Pro che vince questo storico main event WSOPE, dopo un tavolo finale lungo praticamente un giorno, incassando 868.800£
Per Alekhin l'onore delle armi e molto di più, oltre a un assegno da 533.950£