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Super Bowl: il re del materasso fa una scommessa milionaria folle sui Buccaneers e rimborsa tutti i suoi clienti! 211z3h

Il Super Bowl negli Stati Uniti è un fenomeno non solo sportivo ma anche sociale e coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. E' senza dubbio l'appuntamento più caldo dell'anno per gli scommettitori a stelle e strisce.

Tra gli apionati di betting capaci di perdere il senso della misura spicca anche il nome di Jim McIngvale, conosciuto anche come Mattress Mack, un noto imprenditore di Houston, proprietario della catena di negozi
Gallery Furniture.

Le quote alla vigilia del Super Bowl. leggi qui

Alla vigilia del match tra i Tampa Bay Buccaneers guidati dal leggendario Tom Brady ed i Kansas City Chiefs (erano i campioni in carica), ha tenuto banco sui network americani la folle scommessa proprio di Mattress Mack che ha puntato forte sulla vittoria dei Bucs mettendo sul piatto del suo bookmaker la bellezza di 3,46 milioni di dollari. Una follia almeno per noi comuni mortali.

Jim è un uomo molto ricco e di successo e, molto probabilmente, è una cifra che si può permettere, però è una somma pesante che fa rumore solo a parlarne. Vi invitiamo a non emulare Mister McIngvale ma di puntare solo per divertimento denaro che potete permettervi (usate una piccola percentuale del vostro budget per i vostri hobby e divertitevi con pochi euro).

Ma veniamo alla doppia folle bet di Mattress Mack:

  • ha puntato 3,46 milioni di dollari sui Buccaneers vincenti con un handicap di +3,5 punti sull'app mobile di un noto bookmaker americano autorizzato. Ha scommesso dal proprio telefonino (se pensiamo al denaro puntato è una notizia nella notizia) da un aeroporto del Colorado.
  • Ha fatto poi una bet quasi di "copertura" con i suoi clienti: in caso di vittoria di Tampa, ha promesso di rimborsare tutti coloro che avessero speso almeno 3.000 dollari. Tom Brady li ha resi felici. Chi ha comprato un materasso in questi giorni può ottenere un cash back del 100% da Jim McIngvale, ben felice, dopo stanotte, di rimborsare i proprio fortunati clienti.

Il venditore di materassi preferito da tutti è tornato a far parlare di sé (non è la prima volta che le sue scommesse fanno discutere).

"Mattress Mack" ha deciso di scommettere forte sui Bucs per una semplice ragione (come ha rivelato alla vigilia):

"Tampa Bay è ricca di talento in entrambe le fasi ed è guidata dal più grande giocatore di football di tutti i tempi, Tom Brady, quindi scommetto sui Bucs che hanno superato duri matchup durante questa postseason" - ha detto McIngvale in un comunicato stampa- . "La NFL ha visto solo otto casi di campioni consecutivi e nessuno negli ultimi 16 anni, quindi confido nelle probabiità che questa tradizione continui".

Alla fine McIngvale ha avuto ragione. Alla vigilia i campioni dei Chiefs erano considerati i favoriti ma Tampa Bay ha dominato l'incontro, grazie anche alla "regia" del leggendario Tom Bray, al settimo titolo in carriera, a 43 anni.

"Alla fine Tampa ha giocato alla grande. Ma è fantastico sapere - rivela dopo la partita - che molte famiglie hanno ottenuto un materasso gratuito, approfittando della promozione nei mei negozi". 

L'ultima scommessa gli è andata bene, ma non è tutto oro quel che luccica. In ato McIngvale aveva perso circa 13 milioni di dollari sul baseball, in particolare dopo aver puntato sulla squadra della sua città, gli Houston Astros, durante le World Series 2019, ma tutto ciò non si è avverato e il buon Jim ha dovuto pagare caro. C'è però chi sostiene che quella bet non fu altro che una copertura della promozione che l'imprenditore fece nella sua catena di negozi: in caso di vittoria di Houston, alla fine avrebbe rimborsato i clienti con i soldi dei bookmakers.

La sua è la scommessa più ricca ed importante di questo SuperBowl. La scorsa settimana è stata piazzata una bet da oltre 2 milioni agli sportelli di MGMBet (il bookmaker della nota catena di casinò) a Las Vegas.

Luciano Del Frate

Luciano Del Frate 2ab3t

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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