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Poker e reddito di cittadinanza: player 50enne vince €80.000 e ora va a processo 216n39

A Sgurgola, paesino di poco più di 2mila anime in provincia di Frosinone, un 50enne poker player - nell’arco di 4 anni – ha vinto circa 80.000 euro ma percepiva il reddito di cittadinanza. Per regolamento, non può scommettere o giocare a poker. Una volta scoperto dalla Guardia di Finanza è stato denunciato e ora è rinviato a Giudizio.

Dovrà comparire davanti al Giudice il 12 febbraio 2024. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo ha omesso di dichiarare le variazioni del suo patrimonio, continuando così a riscuotere il reddito di cittadinanza. Nel 2017 ha registrato una vincita per 42.000 euro.

Poker e reddito di cittadianza: l'equivoco delle vincite lorde 4s1k21

La sua storia però suggerisce la massima prudenza prima di esprimere un giudizio. Perché fino ad ora, le contestazioni fatte anche a altri giocatori riguardano le vincite lorde, ma sappiamo bene che nel poker online è una questione di margini, di differenza tra ricavi lordi e buy-in pagati. Il turnover non è indicativo, profitti (o perdite) si.

E’ una questione di margini, ragionare sul lordo è fuorviante, ma la Guardia di Finanza applica il DPR del 1986 he prevede la dichiarazione delle vincite lorde e non nette in questi casi.

Cosa stabilisce la legge in termini di obblighi dichiarativi 5y6b6c

L’articolo 69 del DPR n. 917/86 (TUIR) che impone l’obbligo dichiarativo per le vincite lorde (quindi senza detrarre le perdite):

  1. Fatte salve le disposizioni di cui al comma 1-bis, i premi e le vincite di cui alla lettera d) del comma l dell’articolo 67 costituiscono reddito per l’intero ammontare percepito nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione.

    1-bis. Le vincite corrisposte da case da gioco autorizzate nello Stato o negli altri Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo non concorrono a formare il reddito per l’intero ammontare percepito nel periodo di imposta.

L'articolo 67 dello stesso DPR specifica: "le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle scommesse organizzati per il pubblico e i premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte nonché quelli attribuiti in riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali”.

"Le vincite dei giochi e delle scommesse (ex articolo 67) costituiscono reddito per l’intero ammontare percepito nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione"

DPR 917/86, articolo 69

Alcuni giudici disattendono il DPR del 1986 5y6r4g

Abbiamo conosciuto casi specifici di giocatori che in un arco di tempo ampio avevano movimentato anche 100mila euro di vincite ma ne avevano perse altrettante. Di fatto il loro patrimonio non aveva subito variazioni.

Il 50enne avrebbe incassato €42.000 nel 2017, €15.000 nel 2018, €18.000 nel 2019 e €5.000 nel 2020.

C’è quindi da chiarire questo grosso equivoco. In alcuni casi, i giudici hanno assolto i gamblers dal reato di truffa perché hanno ritenuto che le vincite alle scommesse non fossero da considerarsi reddito. Si tratta però di sentenze di primo grado, è necessario aspettare che si arrivi in Cassazione.

La revoca del sussidio - dal punto di vista invece amministrativo - però pare scontata, vista la violazione della legge che scatta in automatico.

In Italia quindi siamo abituati oramai a leggere sui giornali di casi simili che in questi anni hanno riguardato migliaia di persone (scoperte dalla Guardia di Finanza) che continuavano a scommettere e a giocare a poker e casinò, violando regolamenti, leggi.

C’è chi ha rimediato anche una condanna penale a seguito di vincite mai dichiarate, altri come detto sono stati assolti. Tutti coloro che sono stati raggiunti da una denuncia hanno dovuto assistere alla revoca del sussidio statale.

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Reddito di cittadinanza e giochi, cosa prevede la legge 705j6o

La legge sul reddito di cittadianza è esplicita e prevede: il divieto di utilizzare il beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità, essendo lo stesso erogato per fabbisogni familiari e nn per giocare“.

“Inoltre entro 15 giorni dalla vincita di valore superiore alla soglia prevista per il patrimonio mobiliare deve essere comunicata con modello RDC COM. La mancata comunicazione comporta la perdita del reddito e la restituzione di tutte le somme percepite“.

Puoi consultare qui la nostra guida completa sul reddito di cittadinanza e i giochi

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Luciano Del Frate

Luciano Del Frate 2ab3t

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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