Foldare certe mani è sicuramente difficile, ma il saperlo fare nelle giuste occasioni quando altri non ne sono capaci è uno dei mille aspetti che distinguono un buon giocatore da uno veramente forte: secondo Ben "Sauce123" Sulsky questa mano ne è una dimostrazione.
Siamo al NL200 fullring, e ci troviamo sul cut-off con uno stack di 110 big blind con k j . Il giocatore in posizione di UTG, un regular che gioca con statistiche 20/16 ed apre da UTG il 18%, apre a 5 dollari con 233 $ alle spalle, e soltanto hero chiama.
Il flop è 7 a 5 , e villain decide di mettersi in check/call quando puntiamo 8 dollari su piatto di 13. Il turn è l' a , e lo scenario sembra ripetersi, con villain che checka ed hero che punta 20 $ su un piatto di 29 $. Il nostro avversario rilancia però a 64 $, ed hero decide di chiamare, nonostante sia un po' confuso: "Mi aspetto che possa giocare i set floppati in maniera diversa, ma del resto sta mai bluffando in questa situazione?".
Il river è un ininfluente 9 , e villain decide di puntare 102 $ su un piatto di 157 $: hero chiama, ma si vede girare allo showdown a 5 , per un full turnato che non gli lascia scampo. La domanda che quindi hero si pone è, avrei potuto foldare?

In molti sono convinti di no, ma Ben Sulsky non è dello stesso avviso: "Onestamente non penso che giochi in questo modo mani come q 10 o j 10 più del 5% delle volte - premette lo statunitense - mentre al contrario mi aspetto che possa giocare in questo modo un set al flop dal 33 al 50% delle volte. Dal momento che tu hai k j non penso che lui possa bluffare spesso, perché per farlo dovrebbe utilizzare mani come 10 10 e mi sembra piuttosto improbabile".
Il problema insomma è che il nostro avversario al turn rischia di essere molto sbilanciato su mani che ci crushano quando check/raisa al turn, e sebbene questo sia un punto importante non è la sola ragione per la quale "Sauce123" suggerisce il fold, e cioè il nostro range percepito al river.
Scrive infatti Ben: "Potresti giocare tutte le tue combo di full in questa maniera, il che significa che nel momento in cui si ritrova una mano marginale da trasformare in bluff dovrebbe essere ancora più esitante nel decidere di andare fino in fondo".
C'è poi chi sostiene che - visto che villain c-betta il 35% delle volte e check/folda flop da original raiser il 63% delle volte - nel suo range ci possano sicuramente essere dei full, e addirittura c'è chi si domanda se non ci sia spazio per un fold exploitativo al turn, visto che nel momento in cui villain check/raisa quel turn è lecito aspettarsi che possa puntare anche al river un gran numero di volte".