La UKGC – United Kingdom Gambling Commission – ha apportato alcune modifiche al Gambling White Paper, una sorta di codice di condotta per gli operatori. Si tratta di modifiche sostanziali, che potrebbero sconvolgere il quadro generale del settore e le sue strategie commerciali.
Il processo che ha portato all’approvazione di tali modifiche era partito nella primavera del 2023, quando il White Paper venne varato dal Governo britannico, dando al contempo il via a una serie di consultazioni e monitoraggi da parte di un gruppo che comprendeva rappresentanze di varie associazioni, del mondo accademico, dei giocatori e degli stessi operatori, al fine di trovare soluzioni e aggiustamenti da apportare.
Si tratta di un adeguamento delle linee guida per gli operatori che riguarda due argomenti, entrambi molto caldi: una forte limitazione al cross selling e una modifica alle modalità di pulitura dei bonus erogati, ovvero ai requisiti di scommessa prima che le vincite ottenute con i suddetti bonus diventino prelevabili.
In entrambi i casi, le misure approvate sono volte a scongiurare o limitare comportamenti di gioco problematico da parte degli utenti. Le nuove norme entreranno in vigore a partire dal 19 dicembre prossimo, per far sì che le aziende possano nel frattempo trovare modo di adeguarsi.
UK: stop ai bonus da rigiocare mille volte 1an3x
La prima modifica apportata al White Paper riguarda i requisiti di scommessa che accompagnano i bonus. In sostanza, dal 19 dicembre prossimo sarà vietato, nel Regno Unito, offrire bonus che prevedono requisiti di scommessa superiori a 10 volte l’importo erogato. Ciò significa che i bonus diventeranno più facili da “pulire”, come si dice in gergo, ma non solo. La misura è stata attentamente valutata per bilanciare la sostenibilità economica delle offerte evitando gap concorrenziali che potrebbero spingere gli utenti verso il mercato off-shore o illegale, con le esigenze di una maggior tutela all’insegna del gioco responsabile.
Infatti, bonus da rigiocare un numero di volte eccessivo prolungano oltremodo la durata dell’esperienza di gioco, favorendo la comparsa di comportamenti problematici o una perdita di controllo da parte di soggetti più vulnerabili.
UKGC decreta la fine del cross selling? 4r4m23
Esattamente allo stesso scopo è stata pensata la seconda modifica del White Paper, che riguarda una forte stretta alla combinazione di più tipologie di gioco all’interno di una stessa offerta promozionale.
Sotto osservazione degli esperti interpellati da Governo e UKGC sono finite le offerte promozionali che combinano diverse tipologie di prodotto nel medesimo incentivo. In gergo tecnico, questa strategia di marketing viene definita “cross selling” proprio perché incrocia diversi prodotti nell’offerta formulata al cliente.
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Dal prossimo dicembre, sarà vietato offrire ai giocatori promozioni che comprendano, ad esempio, incentivi per le scommesse sportive e free spins nelle slot online. La commissione è arrivata a questa decisione perché è provato che il consumatore a cui sono proposte offerte con più prodotti sia più a rischio di comportamenti problematici. Dunque, questo divieto è mirato a limitare il rischio di tali comportamenti.
La ratio dietro questi provvedimenti 6v1v2c
Contestualmente, la UKGC ha anche modificato il testo del Social Responsibility Code 5.1.1, alla voce “Rewards and Bonuses”, introducendo un obbligo, per gli operatori, di evitare quella che viene definita come “eccessiva intensità di gioco”.
La ratio è sempre la medesima, ovvero quella di evitare i ogni modo che il consumatore venga bombardato e disorientato da un’eccessiva offerta o che viene indotto a dedicare al gioco un quantitativo di tempo eccessivo rispetto a quanto desiderato, mantenendo al contempo la sua sacrosanta facoltà di scegliere.
