Che Daniel Cates sia un tipo un po' distratto lo avevamo già intuito, tuttavia quando si tratta di soldi anche da "jungleman12" ci aspetteremmo più attenzione: lo statunitense solo l'altro giorno si è accorto di aver accumulato su PokerStars una piccola fortuna, di cui prima ignorava l'esistenza.
"A quanto pare si ottengono dei bonus, giocando parecchio su PokerStars - ha scritto su Twitter - è venuto fuori che ho tipo 4 milioni di FPP più altri bonus, in tutto varranno circa 100.000 dollari". E se non è come aver trovato denaro per la strada, dal suo punto di vista poco ci manca.
Non è così strano che un giocatore che si sieda a tavoli dove ballano quotidianamente decine di miglliaia di dollari (quando non centinaia di migliaia) non faccia troppo caso alla rakeback, questo perché in proporzione al denaro vinto e perso nel quotidiano questa influisce in misura molto bassa.
Non bisogna infatti dimenticare che la rake generata è cappata, e così ipoteticamente se anche "jungleman12" vince ad esempio un piatto da 200.000 dollari genera neppure un dollaro di rake. Se a questo ci aggiungete che anche i giocatori più assidui dei tavoli high stakes giocano volumi di mani ridicolmente bassi rispetto ad altri professionisti il quadro è completo.
Basti pensare che quest'anno ai tavoli di cash game Daniel Cates ha giocato su PokerStars circa 50.000 mani, un volume che grinder seri riescono a macinare nel giro di un paio di settimane. Per dovere di cronaca bisogna ricordare che "jungleman12" gioca con una certa costanza anche i sit&go heads-up high stakes, ma insomma: niente di tutto questo era bastato finora a fargli rendere conto che c'erano giusto due spicci da raccogliere, e chissà da quanto tempo stava macinando FPP senza rendersene conto.
Il suo esordio ai limiti più alti della poker room risale ormai al gennaio del 2011, vale a dire quasi quattro anni fa: vista la sua genuina sorpresa, niente di più facile che lo statunitense li stesse accumulando da allora, e così qualunque cosa deciderà di farne non si potrà dire che non se li sia guadagnati...