[imagebanner gruppo=pokerstars] Quando Bryan Pellegrino ha cominciato a giocare a poker non era esattamente maggiorenne, e il livello più alto che si poteva trovare su una poker room online era il NL1000: da allora sono ati diversi anni, ma "PrimordialAA" è tutt'altro che andato in pensione.
Da tempo specialista di sit&go heads-up, attualmente gioca quelli da 500 dollari, ma tornare a prendere posto ai piani alti del poker online non è stata per lui una strada agevole. Come giocatore statunitense, infatti, avrebbe dovuto trasferirsi all'estero dopo il Black Friday, in modo da continuare a giocare. Tuttavia, non poteva.
Bryan si è infatti sposato con una ragazza conosciuta a Budapest, e visto che la sua nuova moglie stava ottenendo la cittadinanza statunitense non poteva abbandonare il territorio degli Stati Uniti, o almeno non subito: "Ci siamo trasferiti a Vancouver circa due anni e mezzo dopo il Black Friday - ha confidato ad husng.com - non è stato facile are dal guadagnare qualche decina di migliaia di dollari al mese a non avere più un'entrata". Ma naturalmente, non per questo se n'è stato con le mani in mano.
Ha ad esempio anche lui investito nei fantasy games, fondando (e poi rivendendo) un portale, come accaduto anche a Taylor "GreenPlastic" Caby: "Cerco nuove opportunità di investimento ogni mese, anche se poi finisco con l'investire magari in giusto un paio di progetti l'anno - ha rivelato - consiglio a tutti di guardarsi attorno il più possibile, anche nel caso in cui si pensi che poi non si andrà ad investire in una certa idea".
Imprenditorialità a parte, "PrimordialAA" in Canada ci è andato per giocare a poker, ma dall'ultima volta in cui si era affacciato su PokerStars le cose erano cambiate, diventando più complesse anche per uno come lui: "In ato non c'erano i cartelli, ho dovuto lottare per guadagnarmi un posto ai sit&go da 500 dollari". E la battaglia è stata vinta, ma in modo cruento.
"Il primo mese in cui ho attaccato il livello ho runnato per 200 buy-in sotto EV - ha ammesso - è stata molto dura, ma mi ha anche motivato in modo particolare perché in quel momento avevo un obiettivo in testa. All'epoca avo quasi più tempo a studiare che a giocare, ora ho molta fiducia nel mio gioco e faccio una review giornaliera di una mezz'oretta, a meno che non voglia analizzare a fondo le statistiche di qualcuno".
Del resto, lo ha scritto anche sul desktop del suo computer: "Non accettare mai compromessi, neppure di fronte alla fine del mondo". E che sia giusto o meno, almeno per lui sembra aver funzionato.