[imagebanner gruppo=pokerstars] Randy Lew sapeva che la fine di questo 2014 per lui sarebbe stata al cardiopalma, ma probabilmente neppure lui immaginava di doversi sottoporre ad un Tour de Force di queste proporzioni: per sua fortuna al tavolo da poker può vestire i panni di "nanonoko", ed allora niente o quasi pare davvero impossibile.
Come vi avevamo già raccontato, il pro di PokerStars è dovuto volare fino a Toronto per inseguire ancora una volta lo status di Supernova Elite in riconferma, ma malgrado avesse cominciato a premere sull'acceleratore già da novembre, fino allo scorso quattro dicembre il suo saldo in termini di VPP era tutt'altro che entusiasmante.
In quella data infatti lo statunitense ne aveva accumulati 750.000, il che significava doverne mettere in fila altri 250.000 nel giro di una ventina di giorni, visto che difficilmente Randy Lew vorrà are la vigilia di Natale o il capodanno di fronte ad un PC, malgrado la sua dedizione alla causa.
Di conseguenza, volente o nolente "nanonoko" ha dovuto fare gli straordinari, non ancora terminati visto che - dopo una settimana di grinding nella quale ha avuto giornate da 24.000 VPP - al traguardo gli mancano ancora più di 100.000 VPP, ma ormai si può naturalmente dire che sia cosa fatta.
Non che ci siano mai stati dubbi sul fatto che ci sarebbe riuscito - se non fosse accaduto sarebbe stato clamoroso, visto di chi stiamo parlando - ma neppure per uno dei grinder per antonomasia i VPP crescono sugli alberi, e così Randy Lew si è dovuto allegramente sciroppare una miriade di tavoli e di mani, spaziando con disinvoltura dal NL200 al NL5000, ed andando pure a centrare una milestone da 3.200 dollari, frutto di una delle molte promozioni che PokerStars.com ha messo sul piatto in questo periodo.
Scherzando lui stesso sulla maratona a cui si è di fatto costretto, ha scritto fra le altre cose su Twitter: "Sai di aver grindato troppo a lungo quando stai per addormentarti di fronte al computer ed i suoni di PokerStars ti svegliano". Di sicuro, una volta raggiunto il proprio obiettivo, Randy Lew giurerà di non ridursi in queste condizioni anche per il 2015, ma che si tratti di poker, palestra o diete si sa che fine facciano questo genere di promesse...
