ScommesseAgosto non è solo periodo di mare e di vacanza, ma è il mese cruciale per una particolare categoria di persone: i fantacalcisti.
Da sotto l'ombrellone o da una baita di montagna, dall'ufficio con il condizionatore a palla o durante una sessione di poker online, una sbirciatina ai colpi di calciomercato - e alle possibili variazioni nelle rose delle 20 squadre di serie A - la si dà sempre.
Come è noto, la febbre del fantacalcio contagia regolarmente da anni diversi personaggi del mondo del poker, che anche qui si lanciano in accesissime sfide, leghe più o meno high stakes e sfottò annessi.
Quest'anno la Gazzetta dello Sport ha introdotto la figura del trequartista, che cambia equilibri e strategie nella scelta della rosa, ampliando contestualmente anche la gamma dei moduli possibili da scegliere.
Non si tratta di una novità assoluta, perchè da qualche anno Fantagazzetta.com ha lanciato l'idea del Mantra, un sistema più elastico e aderente alla realtà, dove alcuni giocatori possono essere schierati su due ruoli, a seconda della convenienza e delle esigenze della squadra, con la possibilità di cambiare modulo seppur solo a determinate condizioni.
Molti continuano a preferire e utilizzare la modalità classica, ma il possibile inserimento del trequartista è destinato a dividere il popolo dei fanta manager. Siamo così andati a sentire pokeristi super-esperti di fantacalcio, da anni impegnati in leghe molto accese, dove la non presentazione di una formazione può causare la fine di un'amicizia... (si scherza eh)
Il quadricampione del mondo Max Pescatori è possibilista, anche se è chiaro fin dall'inizio: "Il trequartista non mi piace. Però dipende da che tipo di fantacalcio uno gioca: con le rose libere (dove uno stesso giocatore può venire schierato da più team, ndr) è una cosa, se si fa un'asta il discorso cambia. Noi prediligiamo quest'ultima, quindi ognuno di noi si ritrova dei giocatori unici. Ci può essere chi preferisce prendere tre punte, chi tre trequartisti, ma io non sono fra questi. Invece, in un gioco come il Magic della Gazzetta ci può stare".
Categorico Carlo Savinelli, vincitore della edizione dello scorso anno e quindi poco incline alle novità: "O si adotta il Mantra, oppure inserire solo il trequartista non ha senso. Se la mettessimo ai voti darei parere negativo."
Di parere simile ma più sfumato Claudio "Swissy" Rinaldi, prossimo al ritorno sulle scene per il Big Game di PokerStars.it in programma a Saint Vincent nei prossimi giorni: "Ah, si possono usare moduli come il 4-1-4-1? Beh, byare le tre punte e giocare di fatto con 5 punte può essere interessante. Ma dipende troppo da chi finisce nella lista dei trequartisti e dalle sue caratteristiche 'fantacalciste'. Su due piedi credo anche io che il trequartista abbia senso solo se inserito in un concetto più ampio come il Mantra, e voterei per il no."
Pragmatico è Alessandro "wodimello" De Michele, che nonostante sia in procinto di convolare a nozze con la sua Nicole non pensa neanche a rinunciare ad una abitudine come quella del Fantacalcio High Stakes, anzi: sarà proprio lui ad ospitare a casa sua l'asta, che si terrà nei primi di settembre: "Sì, sfrutteremo la prima sosta delle nazionali perchè preferiamo fare le cose a calciomercato chiuso, onde evitare brutte sorprese."
Il suo, sul trequartista, è un "ni": "Nella nostra lega storica dubito che lo adotteremo, perchè noi facciamo riferimento alla redazione Fantagazzetta di Milano che segue la formula classica. Quindi il no è più che altro per ragioni pratiche. Ma l'idea del trequartista mi intriga, e la proporrò in una delle altre leghe - le fantaboom - a cui parteciperò".
Infine ecco Andrea "topkapias" Borea, storica voce di EPT e IPT Live, in questo caso indeciso e anche un po' democristiano: "Solitamente non sono molto aperto alle novità, quando le cose vanno bene e ci si diverte da anni nella stessa maniera. Anche per questo nella lega in cui giochiamo (quella per intenderci con Swissy, Wody, Savinelli, il Pesca etc), abbiamo deciso di non prendere mai in considerazione il Mantra.
Questa del trequartista non mi sembra una cosa orrenda, anche per questo la metteremo ai voti, ma sono ancora un bel po' indeciso. Devo sentire il mio presidente (Sammartino) per capire se possiamo fare follie e spendere un bel po' di soldi per prenderne uno buono. Decidono sempre i soldi, anche se la società è solida..."
