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NL500: Isaac Haxton sale in cattedra allo Zoom df3z

[imagebanner gruppo=pokerstars] Non capita tutti i giorni di poter ascoltare Isaac Haxton mentre discute di una mano di poker, in questo caso giocata da un altro pro di PokerStars, Felix "xflixx" Schneiders.

Siamo al NL500 Zoom, e ci troviamo in posizione di UTG con uno stack di 100 big blind ed in mano 6 5 . Schneiders decide di aprire il gioco a 12.5$, venendo chiamato solamente dal grande buio, che lo copre e sul quale non abbiamo alcuna informazione: "Sono d'accordo con questa apertura - taglia corto Ike - foldarla non è un peccato capitale ma io la giocherei".

Il flop è decisamente a noi favorevole, dal momento che con 4 3 7 ci consegna sia la scala nuts che un progetto di scala colore. Decide quindi di c-bettare 20 $ su un piatto di 26 $, il grande buio check/calla ed il turn è il 5 : "Per capire con cosa puntare e quanto dobbiamo chiederci con quale range di mani prosegue il grande buio - premette Haxton - penso possa continuare con any pair, i gutshot, una serie di overpair, i set. Penso che possa avere two pair o meglio al turn fra il 10 ed il 20% delle volte".

xflixx

Da qui, cerca di definire con quale mani vorrebbe puntare anche al turn: "Penso che lo farei per valore con mani come set o scala, più qualche semibluff come 87 o una coppia di otto, non sarei entusiasta di puntare delle overpair, considerando anche la possibilità che si possa venire check/raisati. A livello di size, credo che puntare attorno a metà piatto sia la scelta migliore".

Ed è proprio quello che accade, visto che "xflixx" punta 35 dollari su un piatto di 65 $, venendo chiamato ancora una volta. Il river è la q che ci consegna il colore, ed il grande buio decide di puntare 70 dollari, mossa che lascia un po' interdetto lo statunitense: "Puntando in questa situazione sta polarizzando il proprio range fra un bluff e colore credo - premette - il fatto che abbia scelto una size relativamente piccola mi fa pensare che si possa essere di fronte ad una thin valuebet, magari con una scala".

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In ogni caso per Haxton abbiamo una sola vera opzione, che è quella del call: "Non c'è valore da prendere nel rilanciare, e foldare è fuori discussione. La nostra mano è poco più di un bluffcatcher, ma avere 6 5 riduce il numero di combo di colore che ci battono". Il call è proprio quello che accade, ed allo showdown scopriamo che il grande buio aveva 7 5 .

"Se si tratta di un bluff è piuttosto brutto, sia perché con la sua mano blockera una parte delle mani che potremmo foldare ovvero i set, sia perché non è tra le mani peggiori con cui potrebbe arrivare al river, e quindi da parte sua sarebbe meglio un check per sperare di arrivare a showdown, o al limite anche un check/call".

Potrebbe allora essere una valubet? Haxton non lo esclude, ma sulla sua bontà rimane in dubbio: "Contro il range che ho descritto al turn sarebbe piuttosto brutta, dovrebbe pensare che il range di Felix sia molto più ampio e contenga molte overpair, cosa che tendo ad escludere ma in fondo potrei anche sbagliarmi". Malgrado certo non gli capita poi così spesso, quando si tratta di poker.

Piero 'Pierelfo' Pelosi

Piero 'Pierelfo' Pelosi 1h3s13

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