Nel servizio di Striscia la Notizia del 25 aprile, è andato in onda un servizio condotto da Marco Camisani Calzolari che portava alla luce un problema che riguarda blockchain, criptovalute e casinò online.
Secondo l'esperto tech di Striscia, grazie a queste nuove tecnologie sarebbe possibile per i minorenni giocare illegalmente al casinò online, attraverso una serie di siti tutti senza controllo dell'identità e dell'età.
Striscia la Notizia: "su questi casinò illegali possono accedere anche i minorenni" 303v1
"C’è chi ha trovato un escamotage per far giocare anche i più piccoli aggirando la legge. Creano case da gioco online in qualche paese del mondo dove non ci sono regole stringenti e basa tutto sulla blockchain.
La tecnologia basata sulla blockchain dà la possibilità di eliminare la necessità di avere un proprietario al centro, che sia responsabile delle transazioni che avvengono al suo interno. Le criptovalute garantiscono l'anonimato di chi le possiede."
Assopoker raccomanda sempre di giocare responsabilmente soltanto su piattaforme legali dotate di regolare licenza , e di rispettare le leggi che le regolano, a partire proprio da quella a tutela dei minori. Purtroppo però esistono anche siti non legali e di conseguenza non tutelati. Camisani Calzolari prosegue spiegando come questo possa permettere agli under 18 di rischiare il proprio denaro.
"Per creare un profilo in un casinò online basato sulle cripto non serve dichiarare l'identità, e per giocare si possono utilizzare le criptovalute che per essere possedute non hanno bisogno di verifica dell'identità!"
Tra i molti vantaggi di un mercato decentralizzato, insorgono effettivamente problemi di questo genere. Ma a ben pensarci, il problema non è forse che i minorenni possano detenere criptovalute e accedere a questi servizi online non regolarizzati?
L'accusa contro alcuni influencer q1b2d
Infatti, continuando nel servizio, si nota come il problema di fondo siano dei cosiddetti influencer che incentivano addirittura il gioco minorile. Questi vendono fumo con titoli come "Guadagnare online da minorenni" e "Come guadagno 50 euro a settimana a 14 anni". Tutto ovviamente per speculare sulle tasche di ragazzini che ingenuamente credono che questi siano metodi sicuri.
"Su YouTube e Tik Tok ci sono centinaia e migliaia di video dedicati ai minorenni che spiegano come fare a procurarsi le criptovalute. Spiegano come partire da una carta prepagata o dai risparmi e dalle paghette e come investirli in cripto. Questo grazie a servizi che non chiedono l'identità di chi compra-vende.
Qui si apre un mondo, perché è pieno di venditori che spiegano ai ragazzini come guadagnare con le criptovalute, dai casinò agli investimenti, che sono però spesso paragonabili al gioco d'azzardo per l'alto livello di rischio. E soprattutto perché a quell’età non si ha né l’esperienza né la conoscenza per investire soldi in ambiti così a rischio."
Il boom di Bitcoin, il paese dei balocchi e il gatto e la volpe 52653v
"La crescita del valore dei Bitcoin negli ultimi anni è utilizzata per far credere che il mondo delle cripto sia il paese dei balocchi, in cui tanti Mangiafuoco anonimi promettono ai giovani guadagni straordinari e spiegano che chi dubita è un boomer, un anziano che non capisce come è cambiato il mondo. Ma come nella favola di Pinocchio spesso chi ci guadagna sono solo il gatto e la volpe."
Non abbiamo idea - e forse non c'è modo di averla - di che portata possa avere questa situazione. Ma che siano dieci o diecimila, resta sicuramente un grande problema.
Per tirare una riga conclusiva, il punto focale è proprio questo. È senza dubbio un problema che esistano casinò non regolamentati come questi, ma in fondo se non esistessero si potrebbero trovare altri mercati dove sprovveduti di ogni età possono bruciare soldi.
Il vero problema di fondo è chi tenta di specularci sopra, raggirando ragazzini e altre categorie "fragili" per guadagnare alle loro spalle.