Poi è stato notato da un particolare "talent scout", che ne ha intravisto le potenzialità in MTT e lo ha accolto nella sua scuola, iniziando un percorso di formazione mirato a farne un torneista di tutto rispetto. E, dopo appena sette mesi, questo allievo si è tolto una "discreta" soddisfazione: quella di vincere un Sunday Special.
Personaggi e interpreti:
- Salvatore Capocchiano - sasa_boxer
- Simone Ruggeri - il coach e talent scout
- Pokermagia MTT - la scuola della svolta
"Gioco per professione dal 2013", esordisce Sasà nella nostra chiacchierata. "Massavo SNG su Ipoker per guadagni piuttosto umili." Quando dice "umili", questo 25enne proveniente da Foggia intende circa 2mila euro al mese. Ma non pensiate che stiamo di fronte all'emorragia verbale di un classico ragazzotto di oggi che non sa dare un peso ai soldi. Sasà questo peso lo sa dare eccome: "Ho avuto un'adolescenza difficile, ritrovandomi a lavorare già a 15 anni, lavori umili per neanche 7-800 euro al mese".

Sasà quindi sa dare un valore al denaro, e la battuta sui 2mila euro va dunque inquadrata all'interno del contesto-poker e anche in rapporto al numero di ore (elevatissimo) che bisognava grindare per "alzare" quelle cifre.
Poi cosa è successo?
Un giorno, a fine 2014, mi contatta Simone Ruggeri, chiedendomi se avessi voglia di entrare a far parte del suo progetto di staking-coaching per Pokermagia MTT. Aveva già intravisto in me delle qualità per fare bene, anche se in realtà io i tornei li avevo giocati solo saltuariamente, senza mai approfondirli sul serio. Ho iniziato a farlo grazie a lui, e i risultati gli stanno dando ragione.
Compreso lo Special di ieri notte, quanto stai vincendo nel 2015?
Faccio prima a mandarti lo screen del mio global alias...
Davvero niente male. Ma quali sono le prime cose su cui hai dovuto lavorare sodo?
Venendo dai sit'n'go 15-men, che sono 5-max, in pratica il primo grosso lavoro è stato sul restringimento dei range. Ma nel percorso di adattamento ci vanno anche le size, il bilanciamento dei range e soprattutto il gioco post-flop, che in MTT è un'altra storia rispetto a quello che giocavo prima.
Hai faticato molto?
Per quanto riguarda il postflop sì, in un certo senso sarebbe stato meglio se avessi iniziato da zero. Ma Simone mi ha seguito o o, aiutandomi anche a colmare questo gap. Però dalla mia esperienza in sit'n'go mi sono portato dietro uno studio profondo su Nash, e questo è stato un gran vantaggio perchè nelle dinamiche push-fold credo di potere davvero dire la mia...
Da che ABI hai iniziato, nel tuo percorso con Simone Ruggeri e Pokermagia MTT?
ABI 20, perchè in fondo il giochino lo conoscevo. Ora gioco tutto il palinsesto, missando solo qualche MTT che ritengo -EV come ad esempio il Big Ante e qualche Hot da 50 e 100.
E così si arriva allo Special di ieri sera. Spot cruciali?
Più che un singolo spot, sono riuscito a fare molte chips uncontested arrivando a una situazione ideale: io deep stack con un bel po' di fish scarati intorno. Poi c'è stata un'altra skill fondamentale: mi hanno retto i colpi...
Battute a parte il torneo è stato perfetto fino all'HU, dove mi è toccato affrontare un signore che faceva pot/pot/pot su tutte le strade. Così sono riuscito a exploitarlo limp-callando i bottoni e resistendo a tutte le volte che mi coolerava.

Alla fine è andata bene. Ma come vedi queste novità in MTT di PokerStars. come i multistack e i tornei flighted?
I multistack li odio, non li gioco e spero li tolgano presto. Il flighted invece credo sia una grandissima trovata, perchè costituisce una eccellente attrattiva per gli amatori, che intravedono la possibilità di vincere cifre pazzesche con un buy-in contenuto.
A posteriori ti penti di non avere iniziato prima con gli MTT?
Ho iniziato a pentirmi fin dal primo euro che ho iniziato a guadagnare quest'anno. Non si fanno soldi facili come qualche anno fa, ma se studi e ti sai evolvere in base al field, ci sono ancora molti soldi da fare.
Hai vinto 53mila euro in poco più di 7 mesi. Quanto pensi di continuare con gli MTT?
Non amo plannare la vita sul lungo periodo, e anche il panorama del poker cambia molto spesso, quindi mi godo questo momento ben consapevole che potranno essercene di meno felici. Ma come ti ho detto il mio ato mi ha insegnato molte cose, tra cui quella di non "sbrodolare" soldi.
Un "privilegiato" che sa cosa voglia dire sudarsi il pane: ti posso sintetizzare così?
Proprio così. Io studio, mi adeguo, cerco di dare il massimo e spero di continuare a guadagnare belle cifre ancora a lungo. Ma ecco, se un giorno tutto questo dovesse finire, sono sempre disposto a rimboccarmi le maniche.