Dopo il Black Friday, sono stati molti i professionisti americani costretti a reinventarsi, a vedere i propri piani di vita stravolti a causa del blocco totale del poker online. Alcuni di questi si sono trasferiti all'estero per poter continuare a grindare, altri hanno deciso di dedicarsi solo al poker live e altri ancora hanno pensato di investire una parte del bankroll per aprire un'attività. Tra questi ultimi troviamo David Daneshgar, giocatore professionista americano con oltre due milioni di dollari di vincite in carriera e un braccialetto WSOP in bacheca, che ha deciso di mettere in piedi un'azienda floreale.
Una scelta particolare, sicuramente coraggiosa, che David ha deciso di prendere dopo aver vinto un evento da 1.000 dollari di buy-in nel 2011 al Commerce Casino di Los Angeles: con i 27.000 dollari del primo premio non avrebbe aumentato il bankroll o fatto spese ballas, perchè il suo unico pensiero era quello di fondare quell'azienda che si sarebbe poi chiamata BloomNation.
David Daneshgar dopo la vittoria al Commerce Casino
"It's flower time!", questo avrebbe detto David rivolto ai suoi futuri soci, subito dopo aver vinto il torneo al Commerce e la sua esclamazione suona ora come una vera e propria profezia: dal 2011 a oggi, infatti, il mercato floreale negli Stati Uniti è cresciuto in maniera esponenziale, soprattutto per quanto riguarda gli ordini online. Con un timing perfetto, BloomNation si è immediatamente inserita proprio in quel settore, riuscendo in breve tempo a diventarne il leader. A tre anni di distanza, dopo aver conquistato il mercato di quasi tutta la costa occidentale degli States (in particolare Los Angeles, Chicago e ovviamente Las Vegas), David e soci puntano anche quella orientale, dove stanno già prendendo accordi con i fornitori locali.
Ma in cosa consiste BloomNation precisamente? In breve, è un sito tramite il quale si possono scegliere e combinare insieme diversi tipi di fiori e piante, per poi vederseli recapitare a domicilio nel giro di poche ore. La produzione resta in mano ai vari fiorai locali, mentre è proprio l'azienda di David a occuparsi della distribuzione.
Una bella storia, che ricorda ancora una volta quanto certe abilità necessarie nel poker lo siano anche nella vita reale. In questo caso, poi, la decisione di abbandonare momentaneamente il gioco per lanciarsi in questo nuovo business si è rivelata estremamente profittevole, dato che, a detta dello stesso David Danehgar, gli affari vanno a gonfie vele. E se lo dice uno che in carriera ha vinto più di due milioni di dollari, dobbiamo veramente crederci.