Uno degli show televisivi più amati di tutti i tempi dagli apionati di poker è senza dubbio High Stakes Poker, programma prodotto da Mori Eskandan e mandato in onda sui canali via cavo americani tra il 2006 e il 2011 (in Italia fu trasmesso parzialmente su Poker Italia 24). Quello che doveva essere un prodotto di nicchia, per gli amanti dell'adrenalina gioco d'azzardo di alto livello, divenne invece un fenomeno globale capace di tenere incollati allo schermo milioni di spettatori.
Il motivo è molto semplice: High Stakes Poker era intrattenimento allo stato puro. Gli elementi erano pochi ma buoni: i limiti erano altissimi (si partiva dal $100-$200 e si saliva fino al $500-$1.000, sempre nel No-Limit Hold'em senza cap) e i piatti giganteschi e il field era costituito da un perfetto mix di veterani (Doyle Brunson, Phil Hellmuth, Mike Matusow, Eli Elezra), fenomeni dell'online (Tom Dwan, Ilari "Ziigmund" Sahamies, Dario Minieri, Phil Galfond), superstars riconosciute a livello internazionale (Daniel Negreanu, Phil Ivey, Gus Hansen, Antonio Esfandiari) e giocatori palesemente -EV in questo contesto (chiamiamoli pure fish: Guy Laliberté, Bill Klein, Jamie Gold...).
Il montaggio accattivante, la location stupenda del Golden Nuggets e il commento dell'ottimo Gabe Kaplan fecero il resto e così High Stakes Poker divenne uno degli show sul poker più amati di sempre. Dal 2011 non è stato più prodotto alcun episodio ma gli apionati di poker possono ora tornare a vivere quelle emozioni grazie a YouTube: da qualche tempo, infatti, il canale ufficiale di High Stakes Poker ha pubblicato gratuitamente tutti gli episodi delle sette stagioni. Per la prima volta, in alta definizione.
High Stakes Poker in alta definizione su YouTube 2x1n4o
Ci sarebbero decine di puntate da non perdere ma c'è soprattutto una stagione che noi italiani non possiamo non aver visto almeno una volta. È la sesta stagione di High Stakes Poker, quella dove, per la prima volta, c'era anche un nostro connazionale al tavolo.
Parliamo di Dario Minieri, il quale nel 2009 sfidò squali del calibro di Tom Dwan e Phil Ivey. Dario portò con sé $200.000 e fin dalle prime mani dimostrò di non avere paura di nessuno: sull'apertura a $3.100 di Tom Dwan con q j , il professionista di Roma 3-bettò a $10.600 con k 10. Questa action costrinse Phil Hellmuth a foldare A-Q, mentre Dwan chiamò fuori posizione.
"Dario incontra Durrrr", commentò Esfandiari sorridendo. "Il ragazzino di Roma incontra il ragazzino del New Jersey", disse Kaplan in telecronaca, che poi aggiunse: "Anche se probabilmente ci sono più italiani in New Jersey che a Roma".
Il pot conteneva già $24.000 preflop e sul flop 9 6 7 Dwan fece check. Dario puntò $12.200 e Tom chiamò con il progetto di colore, che si concretizzò sul turn 2 . Sul pot di $48.400 ed entrambi fecero check, così come sul river 2 . Dario perse quindi il piatto in favore di "durrrr", che sarebbe stato la sua bestia nera in quella stagione. Nella quinta puntata, infatti, dopo aver bluffato pesantemente Gus Hansen e aver costretto Ivey al fold con una 3-bet sul flop, Dario si giocò tutto in bluff contro "durrrr".
Il bluff che costò l'uscita a Dario Minieri 6p15
Sull'apertura a $3.200 di Dwan con k 10, Minieri rilanciò a $11.600 con k 3 . Dwan effettuò il call e i due si ritrovarono quindi sul flop 2 10 3 con $26.000 in mezzo. Dwan fece check e Dario puntò $13.700. Stavolta Dwan non si limitò al call ma decise di rilanciare a $32.900. Il nostro connazionale ci pensò per qualche secondo e poi effettuò l'all-in per $159.200. Decisero di girare turn e river quattro volte ma la mano di Dwan risultò vincente in ogni caso. Così Dario salutò tutti e si alzò dal tavolo.
Questi sono i cinque episodi di High Stakes Poker con il nostro Dario Minieri al tavolo, tutti in alta definizione: