[imagebanner gruppo=gazzabet] Al pari di altri professionisti, Patrick Leonard ha già programmato il suo viaggio a Las Vegas per le prossime WSOP, ma al britannico evidentemente tutto questo non bastava, visto che assieme ad un amico sta considerando una scommessa da mettere in pratica ai tavoli: quella di giocare tutti i tornei senza poter mai rivolgere anche una sola parola ai propri avversari.
Eccezion fatta per il dealer, a cui potrebbero rivolgere una frase come "qual è stata l'azione?", se parlassero con uno degli altri giocatori - anche nel caso in cui si tratti di amici - la scommessa sarebbe da considerare persa, senza alcuna eccezione. I due stanno ancora discutendo la cosa, cercando ad esempio di capire che razza di odds si possano stabilire per una prop bet del genere, ma sembrano seriamente intenzionati a are dalle parole ai fatti, visto anche che il contrario gli sarebbe proibito...
Diversi altri professionisti, una volta conosciute le sue intenzioni, hanno mostrato varie perplessità all'idea, ad esempio obiettando che imporsi di non parlare mai in circostanze simili sia uno sforzo davvero eccessivo, che finirebbe col togliere concentrazione al gioco stesso e quindi rischierebbe di far ottenere risultati peggiori, ma "pads1161" non è esattamente d'accordo.
"Credo ci si possa abituare piuttosto rapidamente - ha obiettato - la situazione più strana sarebbe ritrovarsi un amico al tavolo che non sia al corrente della scommessa, chissà che penserebbe quando si accorge che non gli rispondi".
Un altro dubbio riguarda la reazione dei giocatori amatoriali, che potrebbero semplicemente trovare più antipatico qualcuno che si comporti in questo modo, con potenziali risvolti negativi per Patrick stesso: "E' un'osservazione sensata - ammette - ma potrebbe accadere anche il contrario. Potrebbero trovare interessante, il tipo che non dice letteralmente una parola, una sorta di personaggio con cui divertirsi a giocare molti piatti, l'assassino silenzioso da sconfiggere".
L'altro giocatore coinvolto nella scommessa dovrebbe essere Robert Tinnion, regular inglese che online ha lasciato il segno spesso e volentieri, vincendo ad esempio il Sunday Million nello scorso agosto per oltre 200.000 dollari di premio.
Naturalmente i due stanno anche studiando delle penalità, nel caso qualcuno fosse pizzicato a mentire, e sono aperti all'idea di "giudici esterni" che tengano d'occhio la situazione e mettano a posto eventuali dispute: se davvero la cosa andrà in porto, di certo alle WSOP sia loro che i loro amici avranno una ragione in più per divertirsi.
