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Dopo sette anni nel team pro di Pokerstars Vicky Coren ha deciso di abbandonare la storica poker room che la sponsorizzava dal 2007. Una scelta difficile e triste, come ha dichiarato lei stessa, ma al tempo stesso inevitabile. Infatti, ciò che ha infatti spinto la scrittrice, giornalista e professionista inglese a chiudere i suoi rapporti con Pokerstars è stata la decisione da parte della room dell'isola di Man di introdurre i casinò games nella sua offerta.
Una decisione, quella di Pokerstars, che non era piaciuta a qualcuno, considerando che da sempre questo brand si batteva per associare il suo nome esclusivamente al poker, un gioco che si distanzia nettamente dai casinò games in quanto si gioca contro altri player e non contro il banco ed è necessaria una profonda preparazione tecnica per essere vincenti nel lungo periodo.
Eppure di tutti quelli che si era lamentati del cambio di rotta di Pokerstars nessuno ha fatto qualcosa di simile a Vicky Coren, che ancora una volta dimostra di avere quella classe e personalità che da sempre l'hanno contraddistinta nel mondo del poker e che l'hanno fin da subito allontanata dallo stereotipo della giocatrice sponsorizzata.
Così, dopo sette anni ricchi di soddisfazioni, Vicky Coren dice addio a Pokerstars, quella poker room che ha iniziato a rappresentare subito dopo il primo trionfo EPT (Londra 2006) e che l'ha accompagnata attraverso tutti gli altri grandi successi della sua carriera, l'ultimo dei quali è stato la storica vittoria all'EPT di Sanremo che le ha permesso di entrare nella storia: Vicky è infatti l'unica persona al mondo ad aver fatto doppietta nell'European Poker Tour.
Questo è un estratto del post con il quale ha comunicato la sua scelta:
"Venerdì notte, Pokerstars.com ha annunciato che, parallelamente al poker, avrebbe offerto online anche i giochi da casinò. Sabato mattina, come conseguenza, ho deciso di concludere il mio rapporto lavorativo con loro.
La loro notizia è stata molto improvvisa, così non ho avuto tempo di considerare al meglio la mia posizione ma sapevo che dovevo agire subito prima che potessi pensarci a mente fredda. Ovviamente questa è una decisione difficile e triste per me, [...] ma non posso aspettare, pensarci e ripensarci quando il mio cuore dice che è la cosa giusta da fare. Non c'è una critica verso Pokerstars: business is business, loro offrono un servizio che la gente vuole e so che si atterranno a dei principi chiave per mantenere un gioco responsabile.
[...] Tuttavia non posso appoggiare la loro scelta professionalmente e pubblicamente, anche solo attraverso un silenzio ivo, visto che il mio nome sarebbe comunque sul sito. Il poker è il gioco che amo ed è il gioco per cui sono stata ingaggiata. Nelle interviste spesso mi chiedono dei pericoli di dipendenza che il poker può causare e io devo sempre essere molto attenta nel sottolineare le differenze tra il poker e i casino games, nei quali si gioca contro il banco, con probabilità sfavorevoli e che possono essere pericolosi per persone fragili o disperate.
[...] Anche se Pokerstars mi ha assicurata che non promuoveranno attivamente il loro casinò [...] so che non è così che voglio guadagnarmi da vivere.
[...] L'EPT e l'UKIPT sono dei tornei stupendi e continuerò a giocarli, anche se meno spesso. Ho vissuto sette anni meravigliosi e sono stata fiera di essere un componente del Team Pro e vorrei che non dovesse finire. Questo è un giorno molto triste per me. Credo ancora che Pokerstars, nel momento in cui scrivo, sia il miglior posto dove giocare a poker online."
Il suo post di addio ha ovviamente fatto il giro del mondo del poker e migliaia di messaggi di congratulazioni per la scelta coraggiosa sono arrivati sull' Twitter di Vicky Coren. Per la professionista inglese, che in carriera ha vinto 2.46 milioni di dollari nei tornei live, è la fine di un'era, così come lo è per Pokerstars, che perde uno dei testimonial più forti del suo Team Pro.
