Dopo il Black Friday, migliaia di americani si sono ritrovati improvvisamente fuori dal mondo del poker online. Per alcuni di loro si trattava di un hobby, per altri di una professionista che garantiva l'unica fonte di reddito. Dopo aver superato l'inevitabile trauma per la situazione, molti di loro hanno provato a costruirsi una carriera in un altro gioco online, i Daily Fantasy Sports.
Proprio per questo motivo, sono tantissimi i giocatori di DFS che in un modo o nell'altro hanno avuto a che fare con il poker. Uno di questi è l'utente di Rotogrinders.com "jshilling09", che dopo aver avuto a che fare con le due carte si è buttato con successo nei Fantasy Sports. Dall'alto della sua esperienza in entrambi i settori, ha scritto una mini-guida nella quale ha comparato il bankroll management del poker con quello dei DFS.
Per prima cosa è bene chiarire che nei Fantasy Sports è possibile schierare le stessa identica formazione in più competizioni ma questo non è assolutamente la stessa cosa rispetto al multitabling del poker online. "Quando ti iscrivi a 10 tornei di poker contemporaneamente, il risultato di un tavolo è indipendente da quello degli altri. Se ti iscrivi con la stessa squadra a più contest, il risultato di ogni singolo torneo è correlato a quello degli altri", spiega "jshilling09". Successivamente specifica: "Se hai due Assi a un tavolo di poker puoi avere 7-2 su un altro ma se entri con la stessa formazione dieci competizioni differenti e il tuo giocatore di punta sbaglia un rigore in una di queste, lo sbaglia in tutte le dieci competizioni".
Partendo da questo presupposto, "jshilling09" sostiene che se si gioca con la stessa formazione o con formazioni molto simili in più competizioni, non si può ragionare sul bankroll come si fa con il poker: "Nel poker solitamente si parla di buy-in. Per esempio, con un bankroll di 10.000$ posso giocare i tornei da 200$ e avere 50 buy-in di quel torneo specifico. Questo non funziona con i DFS. Diciamo di avere lo stesso bankroll e di voler giocare un contest da 200$. Se utilizziamo una formazione creata ad hoc solo per quel contest allora possiamo seguire le linee guida sul bankroll management del poker ma se la utilizziamo per diversi tornei, stiamo creando uno scenario che richiede regole differenti".
Secondo "jshilling09", la strategia migliore nei Daily Fantasy Sports è quella di ragionare sulla percentuale del nostro capitale che intendiamo investire ogni volta che giochiamo; in altre parole sullo spending giornaliero e non sul singolo buy-in. Più nello specifico, sono questi i suoi consigli in base alle diverse strutture nei DFS: "Gli Head-to-head e i Double-up sono i tornei che richiedono il bankroll più piccolo, perchè un top player riesce ad andare a premio più del 55% delle volte. I Freezeout richiedono un bankroll ben più grande perché i payout sono molto verticali e solitamente i top player riescono ad andare a premio solo il 15-20% delle volte".
Con queste utili informazioni è possibile capire di quanti buy-in abbiamo bisogno per poterci schierare a un contest: "Per un giocatore che ha un win rate del 56% (cioè un ROI del 7%) negli Head-to-head e nei Double, secondo il criterio di Kelly può andare bene anche un bankroll di 18-20 buy-in. Per i Freezout, lo stesso giocatore con il 7% di ROI dovrebbe avere da parte almeno 100-150 buy-in, perché andrà a premio con molta meno frequenza e dovrà puntare ai big shot per recuperare le perdite".
Secondo "jshilling09" questa è una buona suddivisione del capitale tra gli eventi in stile "sit and go" e i tornei con montepremi garantito:
Dal punto di vista dell'americano, quindi, se si giocano solo Head-to-head o Double si può investire il 10% del bankroll nello spending giornaliero, mentre se si giocano solo i Freezout ci si deve fermare al 2.5%; si suddivide lo spending a metà, può andare bene il 5%. Un'eccezione può essere fatta per il calcio, che non essendo come il basket o il baseball (sport nei quali si giocano tantissime partite ogni anno), richiede una strategia più aggressiva: si può arrivare a investire anche il 10% del bankroll in una sessione suddivisa al 50-50 tra Head-to-head e Double.
