Una delle stelle nascenti è il giovane Mark Guindi. Il New York Post gli ha dedicato un servizio, cogliendo la palla al balzo per parlare di questo nuovo fenomeno dell'e-gaming online statunitense.
Il 24enne di Brookyln è stato anche invitato ad un live a Las Vegas per partecipare ad evento quotidiano sul football americano (lo sport che va per la maggiore tra i grinder).
Il ragazzo ha guadagnato circa 50.000 dollari, grazie a vari piazzamenti online in poco più di un mese ed è in lizza su FanDuel, con altri 99 giocatori, per aggiudicarsi un jackpot da 2 milioni di dollari.
Mark ha abbandonato l'Università per lavorare nell'azienda famiglia di forniture all'ingrosso ma il suo sogno è quello di diventare un grinder dei giochi Daily Fantasy Sports.
Nel fine settimana oramai è diventato uno dei giocatori più in vista delle piattaforme americane, un piccolo Negreanu dei Fantasy, un ambasciatore.
"Posso di sicuro fare questo a tempo pieno" afferma. A differenza del "fantacalcio" tradizionale (nel quale devi aspettare una stagione intera prima di incassare i premi), i giochi quotidiani permettono un approccio diverso, molto simile a quello dei tornei di poker online, con gestione del bankroll, varianza etc.
"Ogni settimana miglioro i miei profitti". Il ragazzo è in rush e sfrutta al massimo la sua immagine: ha un bel seguito di fan, grazie alla sua collaborazione come autore del blog Insiders Fantasy ed è stato invitato in varie trasmissioni televisive, come esperto analista per NFL.
Ma Guindi è solo un astro nascente in una costellazione di fantasy players che negli Stati Uniti e in Canada sono ha toccato quota 41 milioni, in aumento di 5 milioni solo nell'ultimo anno.
Una delle piattaforme più famose, Fanduel, conta di pagare 500 milioni di premi quest'anno e di arrivare ad un miliardo nel 2015.
"Il denaro - spiega Paul Charchian, presidente di Fantasy Sports Trade Assocation - è una leva importante ed ha dato la spinta decisiva a questi giochi, ma vi sono parecchie persone che partecipano per puro divertimento".