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Matt Smith, il pro dei DFS: "Giocavo a poker, poi ho sbancato DraftKings" 1b3rh

Di lui abbiamo già parlato quasi un anno fa, quando vinse $1.000.000 su DraftKings. A 12 mesi di distanza, Matt Smith non ha affatto smesso di giocare ai Daily Fantasy Sport e anzi quello che inizialmente era soltanto un atempo è diventato praticamente la sua occupazione principale. Si può dire che l'ex grinder online sia un vero e proprio professionista dei DFS.

Smith non ha totalmente smesso di giocare a poker, come dimostrano i due tavoli finali e la buona performance al Main Event delle ultime World Series of Poker (oltre $110.000 vinti in totale). Stiamo parlando di un giocatore che live ha vinto oltre mezzo milione di dollari e che online ha sfondato abbondantemente il milione.

Un ottimo giocatore di poker dunque, ma evidentemente un ancor più eccellente giocatore dei Daily Fantasy Sport. Da quella pazzesca vittoria nel Millionaire Maker di DraftKings, quando superò un field di 92.400 giocatori, Smith ha messo assieme altri successi.

Di recente si è goduto un viaggetto VIP con incluso un contest da $12.500 dedicato ai migliori 20 giocatori, una permanenza in un hotel a 5 stelle e un posto in prima fila per New England Patriots-Pittsburgh Steelers. Oltre a un jet privato per Miami Beach il giorno successivo e un party al Fontainebleu Hotel.

"Già giocavo da anni i fantasy sport stagionali (come il nostro Fantacalcio, ndr) e uno dei miei amici mi parlò di FanDuel. Provai a giocare un paio di centoni, ma non vinsi subito - ha rivelato Smith a CardPlayer - Poi però capii come funzionava e cominciati ad avere risultati. Quindi provai altri siti come DraftDay e DraftKings".

All'inizio per Smith fu soltanto un hobby. Dopo il Black Friday, molti grinder si ritrovarono un po' spaesati e cominciarono a cercare alternative di sostentamento: c'è chi decise subito di trasferirsi fuori dagli States per continuare a giocare, chi si dedicò al cash game live e chi - come Smith - provò anche qualcosa di diverso.

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"Rivedo molte similitudini tra ciò che sta succedendo nel mondo dei DFS e ciò che successe durante il boom di Moneymaker nel poker. C'è un sacco di soldi da fare oggi e questo mi ricorda i primi tempi del poker online", ha spiegato Smith.

Molti giocatori di poker online hanno deciso di lasciar perdere con le due carte e di are ai Daily Fantasy Sport e parecchi stanno avendo successo. "Difficile spiegare come mai succeda - ha detto Smith - Gestire il bankroll è una skill importante, quindi sotto questo punto di vista i giocatori di poker hanno un vantaggio quando iniziano a giocare. Anche conoscere i numeri aiuta, perché alla fine nei DFS sta tutto nel conoscere e predire le statistiche".

Ma come fa Matt Smith a scegliere chi schierare nei contest? "Non uso programmi. Nelle partite cash come i 50/50 e gli heads-up di solito faccio le mie ricerche per un'oretta per costruire il team migliore. Nei tornei è molto più veloce. Visto che si gioca contro tanti player, di solito bisogna trovare il modo per andare controcorrente. Ci vuole un team solido, ma anche un paio di tizi che nessuno sceglierà e che potrebbero avere la giornata giusta".

Come detto, ormai Matt Smith è più un professional fantasy player che un professional poker player: "Ora come ora direi che l'80% delle mie ore di lavoro sono dedicate ai DFS. In pratica gioco solo alle WSOP e ogni tanto al casinò vicino dove abito. Magari una volta ogni due settimane vado all'Hard Rock a giocare".

Claudio Poggi

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