Andrea Cannizzaro ha vinto 5 mesi fa a Portomaso (Malta), la prima edizioneferoce e serrato heads-up contro Max Rosi.
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Nonostante la vittoria importante Andrea rimane con i piedi per terra: "non c'è stato alcun cambiamento sostanziale, ma sicuramente una maggiore serenità in termini di bankroll. Ottimo per poter continuare a fare bene sui tavoli da poker e porre le basi per altri progetti, che per ora vorrei tenere per me, perché è un po’ troppo presto".
Il giocatore siciliano, dopo essersi assicurato il primo premio da €50.000, ci riprova a Nova Gorica per la seconda edizione che avrà un montepremi garantito di €250.000. In vista dell'appuntamento in Slovenia dall'1 al 4 giugno, Andrea ha confermato di essere molto carico ai colleghi di StanleyBet che hanno pubblicato una bella intervista (che potrete leggere in versione integrale).
Cannizzaro ha continuato a giocare live in questi mesi: "Ho partecipato a sei tornei live, con 4 ITM, di cui due in zona bolla del Final Table. Gioco online prevalentemente due volte alla settimana, di domenica e lunedì perché i field sono più morbidi e i garantiti sono più alti. Ogni tanto, però, scelgo un giorno a settimana per giocare: ad esempio mercoledì scorso sono stato runner up in un importante serale".
Andrea aspetta con impazienza di giocare online contro si, portoghesi e spagnoli: "il livello medio dei player italiani si è alzato troppo e si potrà tornare a guadagni consistenti solo quando ci sarà la liquidità condivisa".
"Subito dopo la mia vittoria al The Poker One di Malta, grazie anche alla grande visibilità che il torneo mi ha dato, ho notato un atteggiamento diverso di alcuni avversari, quasi di sfida. Tuttavia, ritengo che quando qualcuno cerca di giocarti contro hai solo vantaggi da prendere!"
"Per quel che mi riguarda - prosegue - , non sono mai stato money scared. Avere un buon bankroll, però, ti consente di avere una maggiore serenità e giocare a un maggior numero di tornei, incrementando ulteriormente le tue possibilità. Vincere, inoltre, ti dà il vantaggio di fare nuove amicizie e di poter avvicinare i più forti, con cui confrontarti per migliorare".
Per il player siciliano una corretta gestione del bankroll è il segreto per ogni giocatore per andare avanti: "Consapevolezza cui sono arrivato dopo i miei primi downswing, periodi negativi dai quali dovevo imparare qualcosa per uscirne al meglio. Osservando i grandi giocatori, ne vedevo troppi andare broke dopo un po’, anche dopo un solo anno di attività: mi sono reso conto che alle loro immense skills tecniche e di lettura ai tavoli mancava solo l’atteggiamento mentale corretto per gestire le proprie riserve di denaro. Mi sono concentrato su quello, come primo problema da risolvere per poter crescere, perché in ogni cosa devi saper cavalcare l’onda, ma devi soprattutto saperti fermare, devi conoscere i tuoi limiti. E il mindset è fondamentale in questo".

Infine chiude con un pensiero per il torneo in programma a Nova Gorica dall'1 giugno: "The Poker One rappresenta la mia più bella soddisfazione dopo tanti anni di Poker. Ho iniziato a giocare nel 2009 e, pur avendo ottenuto tanti buoni risultati online, sia nel Cash Game che nei Tornei, quella vittoria ha rappresentato qualcosa di speciale, perché è stata su un tavolo live. Pur continuando ad avere buona parte dei miei guadagni nel Poker online, infatti, ritengo che il Poker live abbia un fascino ineguagliabile, perché riesce a regalare emozioni impagabili: guardare negli occhi gli avversari instaura il vero senso della sfida – e del rispetto dell’avversario – che difficilmente puoi provare dietro lo schermo di un PC".