Laura Castelli, sottosegretario all'Economia nel Governo Conte Bis ed esponente dei pentastellati, promette al giornale Avvenire: "Una cosa è certa: sulla lotta all’azzardo il Movimento Cinque Stelle si batterà per effettuare i avanti, non all’indietro. Proseguiremo nel percorso virtuoso che abbiamo iniziato.”.
Cosa è allo studio al Ministero dell'Economia? L'abolizione del contante nella rete terrestre. Il provvedimento riguarda direttamente le agenzie di scommesse, le tabaccherie e le sale slot, vlt e bingo.
La Castelli svela: "Stiamo cercando di unire la lotta alle scommesse con quella all’evasione fiscale imponendo pagamenti digitali per l’offerta di azzardo a cui oggi è possibile accedere in contanti". Quindi è prevista nella rete terrestre l'introduzione obbligatoria delle carte di credito, come avviene nell'online da più di 10 anni.
Ricordiamo inoltre che da gennaio per avere accesso alle slot ed alle VLT i giocatori dovranno usare la tessera sanitaria.
Il rischio evidente è un crollo del gettito del mercato del gioco legale, anche di 3/4 miliardi di euro annui e un rafforzamento della rete parallela.
Per il Ministero dell'Economia e per la stessa Castelli però non è così e, in merito anche agli altri settori ha dichiarato sulla lotta all'evasione: "Stavolta ci sono leggi specifiche e sistemi di monitoraggio dettagliati. La cifra di 7 miliardi non è aleatoria. Anzi, è una stima al ribasso. Quando gli strumenti che metteremo in campo saranno a regime si recupereranno ancora più risorse. Con la stretta contro le frodi sui carburanti a quella sui contributi previdenziali, con il sistema della lotteria degli scontrini e con gli introiti derivanti dalla e-fattura e dagli scontrini elettronici siamo convinti di ottenere grandi risultati. Anche i più scettici dovranno ricredersi. E inseriremo anche il carcere per i grandi evasori”.