Poker online
Dopo l'annuncio della prossima lavorazione alle riprese di “Rounders 2” nel 2011, si inseguono le speculazioni circa la trama e i personaggi coinvolti: l'ultimo “rumor” al riguardo vorrebbe Tom “durrrr” Dwan coinvolto nella scena iniziale, assieme ad un clamoroso misclick.
A rivelarlo, sul forum di 2+2, un sedicente collaboratore della Miramax – che produrrà la pellicola – il quale ha scritto che lo statunitense sarà al centro di una intensa scena iniziale, nella quale un suo errore ai tavoli di poker online sarà destinato a dare da subito una svolta agli eventi che saranno poi raccontati.
Naturalmente, al momento non c'è modo di verificare con precisione quanto queste affermazioni possano essere fondate: quel che appare più che verosimile è che un “Rounders 2” non possa esimersi dal coinvolgersi alcuni dei giocatori di poker online più noti al grande pubblico, ed in questo senso la scelta di un giocatore come Tom Dwan sembrerebbe più che possibile.
Del resto, non dobbiamo dimenticare il dibattito circa la capacità di questo sequel di innescare un eventuale, nuovo poker boom su scala mondiale: il film del 1998 ebbe sicuramente un ruolo in quella che fu poi l'esplosione del Texas Hold'em, ma “Rounders 2” sarà capace di fare almeno altrettanto?
In questo senso i pareri sono discordanti: c'è chi crede che ormai il poker Texas Hold'em sia sdoganato su scala mondiale, e che quindi il film non possa far altro che enfatizzare quello che è già visto come un fenomeno consolidato, ma nulla di più.
Altri invece rimarcano come è proprio l'attenzione di cui adesso gode il poker online a poter fare da terreno fertile per un nuovo boom: un film come “Rounders 2” potrebbe secondo questa prospettiva avvicinare definitivamente al gioco chi adesso, pur conoscendone l'esistenza, guarda al Texas Hold'em con una certa freddezza o diffidenza.
Dovunque sia la ragione, non dovremo far altro che aspettare la proiezione in sala del film per scoprirlo: allora sapremo se Tom “durrrr” Dwan si concederà davvero quel grossolano errore di cui adesso tutti parlano, perché almeno nel cinema tutto è possibile...
