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La guerra degli heads-up: ecco cosa sono i 'cartelli' sul .com 6n4h5w

Se foste dei regular di heads-up sit&go che giochino a livello professionale, prima o poi vi trovereste a fare i conti con un "cartello", vale a dire un gruppo di regular di quel livello che cercando di impedire ai giocatori ritenuti troppo scarsi di aprire nuovi sit&go: se lo fanno, se li trovano contro.

Da alcuni bollato come una sorta di "bullismo" dei più forti contro i più deboli, si tratta in realtà di un fenomeno più complesso che nasce da una tendenza tipica nel mondo del testa a testa: quella di attendere un avversario occasionale anziché scontrarsi fra regular.

Come risultato, si veniva a creare una lobby con delle waiting list infinite e nessuna azione, esattamente quello che ancora accade ai tavoli di heads-up cash game. Qui infatti, nel caso in cui non si intenda dare azione ad un giocatore che arrivi a completare il tavolo, è sufficiente mettersi in sit-out. Naturalmente questo non si può fare nel caso dei sit&go, ma nonostante questo per molto tempo anche i regular migliori decidevano di non scontrarsi contro i nuovi arrivati, su cui pure avevano edge.

La ragione è la seguente: se uno dei migliori regular decide di "duellare" con un regular nuovo arrivato, favorirà un altro regular che potrà aprire un nuovo slot in attesa del giocatore occasionale. Di conseguenza, scornandosi contro un altro professionista - sebbene non forte quanto lui - più che fare un piacere a se stesso lo farà alla concorrenza.

Ecco perché i regular hanno deciso di "riunirsi": per assicurarsi che tutti siano disposti al "lavoro sporco", ovvero (ad esempio) a sedersi contro un nuovo regular dei sit&go da 100 $ che a loro giudizio non avrebbe le skill per battere neppure gli heads-up da 60 $, se solo i regular giocassero contro di lui. Visto che gli occasionali non sono poi molti, i più forti non sono disposti a "dividerli" contro i più deboli.

Un forum privato dei giocatori del cartello da 100 dollari

Esistono così delle vere e proprie liste, che includono tutti quei regular ritenuti non all'altezza del livello e vengono perciò bersagliati dagli altri: obiettivo, farli giocare più in basso, oppure farli entrare a loro volta nel "cartello" se dimostrano di essere all'altezza.

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Nel caso in cui un nuovo regular dimostri sul campo di essere un professionista in grado di tenere testa agli altri professionisti, al punto che non convenga a nessuno farsi la guerra, allora quel giocatore può chiedere ai regular del cartello di farne parte: se ottiene il 50% + 1 dei voti favorevoli, allora acquisisce anche il diritto di aprire i propri slot, il che significa assicurarsi la propria fetta di avversari occasionali, impegnandosi però allo stesso lavoro di "lobby defender".

Si tratta di un fenomeno solitamente diffuso a partire dai sit&go heads-up da 60 dollari, nonostante pare funzioni al meglio solo a partire dai 100 $ in su, visto che i membri del "cartello" in questo caso sono minori e maggiormente selezionati: ad esempio, sembra che di quello degli heads-up sit&go da 60$ facciano parte un'ottantina di giocatori.

Paradossalmente, infatti, se il gruppo dei regular organizzati è troppo numeroso al loro interno ce ne saranno alcuni non poi così abili. Può così capitare che un nuovo regular decida di bersagliarne alcuni che aprono gli slot ma considera deboli, e nel caso in cui il nuovo arrivato si dimostri un vero "duro" può essere lasciato in pace anche nel momento in cui non faccia parte del gruppo.

E' accaduto ad esempio a "rams85", un giocatore italiano residente all'estero da anni considerato ai vertici della disciplina. Questo pare insomma essere il nuovo equilibrio trovato dai regular, di cui le poker room sono al corrente ma che non intendono contrastare: se un giocatore è costretto al level down perché incapace di contrastare gli altri professionisti, è il ragionamento, perché si dovrebbe intervenire.

La questione non è nuova e non tutti sono concordi al riguardo, ma in ogni caso al momento è così che funziona, almeno finché l'equilibrio fra i professionisti reggerà.

Piero 'Pierelfo' Pelosi

Piero 'Pierelfo' Pelosi 1h3s13

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