Poker onlineSi chiama Viktor e sta distruggendo il NL 5.000 di Pokerstars.com attraverso sessioni da decine di ore consecutive, utilizzando un gioco decisamente LAG e una gestione del bankroll molto aggressiva. No, non stiamo parlando di "Isildur1", anche se per certi versi il personaggio che vi raccontiamo oggi ricorda moltissimo la leggenda scandinava del poker online.
In questo caso Viktor è il ragazzo che gioca dietro al nickname "limitless" su Pokerstars.com. Se seguite l'action ai tavoli high stakes (pre-Nosebleed, quindi fino al NL 10.000) sulla room della picca rossa avrete sicuramente incontrato almeno una volta questo giocatore, che nel 2016 ha trovato la piena consacrazione nel cash game online. Consacrazione che è arrivata grazie ai notevoli risultati (in meno di un mese, dal 13 settembre all'8 ottobre, ha vinto $140.000) ma anche alla stima di noti professionisti, rimasti folgorati dal suo gioco e dal suo intuito. Uno su tutti Daniel "Jungleman12" Cates, che in chat gli ha persino chiesto chi fosse il suo mentore e come fe a compiere certe giocate vincenti.
Sarebbe facile montarsi la testa con queste vincite e tali complimenti, ma Viktor è un ragazzo con la testa sulle spalle, che conosce l'importanza del bankroll management perché, contrariamente al suo famoso omonimo, è partito dai freeroll e si è costruito un capitale senza mai depositare. In una recente intervista si è presentato agli apionati di high stakes raccontando qualcosa sul suo conto.
"Tutto è iniziato tre anni fa", ha dichiarato parlando della sua carriera nel poker. "Ero un giocatore professionista di pallamano, poi mi sono infortunato gravemente e sono stato costretto a restare a letto per due mesi. Avevo un sacco di tempo libero e ho iniziato a giocare a poker: l'idea di fare soldi gareggiando contro altre persone era molto attraente".
Un inizio comune a molti giocatori, che hanno trovato nel poker online una valvola di sfogo in un momento frustrante come la convalescenza da un infortunio. Ma per Viktor il poker è subito diventato qualcosa di più di un semplice atempo: "Nel giro di un anno sono ato dai freeroll al NL 100. Poi un altro anno per are dal NL 100 al NL 1.000. Nel frattempo stavo già shottando il NL 2.000. Dal dicembre 2015 sono stabile al NL 2.000-5.000 (e a volte NL 10.000). Voglio grindare questi limiti per ora".
Secondo Viktor, alla radice del suo successo ci sono tre fattori: un'esperienza di gioco completa, una dote naturale e una mentalità da vincente: "Ho giocato per almeno 100.000 mani a qualsiasi limite del cash game fino al NL 5.000. Fin dall'inizio ho sempre avuto un ottimo istinto. E in più sono molto ambizioso, ma al tempo stesso non tilto".
Ciò che più di qualunque altra cosa ha fatto la differenza per Viktor il mix di perseveranza e determinazione che ha mostrato ai tavoli negli ultimi due anni. "Gioco dieci ore ogni giorno", dichiara mentre spiega come ha fatto a diventare così vincente. "Non ci sono scorciatoie nel poker. Non vedrai mai un giocatore che vince a caso agli high stakes. Tutti possono vincere un torneo con una buona dose di fortuna. Ma il cash game è tutta un'altra storia".
L'ambizione non gli manca e i risultati sono dalla sua parte. Ma allora qual è l'obiettivo di questo giovane professionista che ha già vinto tanto? Anche in questo caso dimostra di avere le idee chiare: "Voglio vincere un milione di dollari con il No-Limit Hold'em. Poi voglio dedicarmi a imparare bene il PLO e i Mixed Games".
Segnatevi il nickname "limitless", perché questo giocatore in grado di vincere oltre $45.000 in una sola sessione da ben 11 ore ha tutte le carte in regola per arrivare un giorno a dar battaglia all'altro Viktor...
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