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Nanonoko: missione Supernova Elite tra i fish! 656ht

[imagebanner gruppo=pokerstars] Randy Lew è uno di quei giocatori professionisti statunitensi che, nonostante il ban del poker online, hanno deciso di non trasferirsi all'estero, facendo "blitz" oltreconfine solo quando necessario. Ed a quanto pare, adesso è giunto il momento di tornare ad essere "nanonoko".

Il pro di PokerStars deve infatti riconfermare - per l'ennesima volta nell'arco della sua carriera - lo status di Supernova Elite, e con poco più di un mese a sua disposizione neppure un cyborg come lui ha poi troppo tempo da perdere. Lo scorso week-end ha quindi preso un volo per Vancouver, con l'intenzione di inchiodarsi alla sedia ed ai tavoli di cash game: piano semplice ma che non ha mai mancato di portare a termine.

Durante questa maratona - non è chiaro quanti VPP debba ancora macinare, ma per sua stessa ammissione è piuttosto indietro - lo si può trovare su numerosi tavoli dal NL400 in su, e potendo vantare un nickname tutt'altro che sconosciuto e con tanto di picca rossa al seguito è normale che anche a limiti importanti si trovi come avversari tutt'altro che professionisti.

Si spiega solo in questo modo la sua presenza ai tavoli di NL10.000, registrata nelle scorse ore e che certo è inusuale per lui: Randy Lew sa infatti bene di non essere competitivo a quei livelli, e le poche volte che in ato si è affacciato a limiti simili i fatti glielo anno tristemente confermato.

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Road to Campione

Era il 2010, e Randy nel giro di un paio di giorni perse 266.000 dollari: da allora non si era quasi più affacciato a certi livelli, ma stavolta a quanto pare l'invito era di quelli che non si possono rifiutare.

Il suo avversario era infatti "tahi0009", giocatore che sembra avere tutte le caratteristiche dell'apionato con bankroll importante, ma non maturato ai tavoli da poker. Proprio contro di lui, con stack effettivi di oltre 300 big blind, "nanonoko" ha giocato e vinto uno dei piatti più grandi della sua carriera, appunto al $50/$100.

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I due sedevano infatti con 34.000 dollari davanti, quando seduto sul grande buio lo statunitense ha deciso di 3-bettare a 1.050 $ 10 8 , venendo chiamato dall'avversario. Su flop j 6 2 Randy Lew decide di puntare esattamente metà piatto, venendo chiamato dal suo avversario. Sul turn a la scena si ripete, con "nanonoko" che punta 2.400 su piatto di 4.200 ed ancora una volta riceve il "call".

Al river cade il 9 capace di consegnargli il colore, e Randy punta ancora una volta metà piatto, ovvero 4.500 $ su piatto di 9.000 $: per tutta risposta però "tahi0009" rilancia all-in per ulteriori 25.000 dollari effettivi, con Lew che chiama e si vede girare allo showdown a 3 , reclamando così un piatto da poco meno di 68.000 dollari.

In fondo, si sa, essere un professionista molto famoso offre anche questi vantaggi, ma certo nel caso di "nanonoko" non si può certo dire che non se lo sia guadagnato.

nanonoko-grinder

Piero 'Pierelfo' Pelosi

Piero 'Pierelfo' Pelosi 1h3s13

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