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Se qualcuno non avesse di meglio da fare ed intendesse sfidare "WCGRider" in heads-up, adesso ha l'occasione di farlo: Doug Polk ha infatti dichiarato che è pronto non soltanto a sfidare chiunque nel No Limit Hold'em heads-up, ma anche che accetterebbe scommesse alla pari su ogni sua sfida e su altre possibili di giocatori high stakes.
La discussione è nata da un intervento ironico di Daniel "jungleman12" Cates su TwoPlusTwo, dove ha scritto: "Per la cronaca, ho appena vinto quindici buy-in nei sit&go heads-up al campione del mondo WCGRider", ma la risposta del suo connazionale non si è fatta attendere.
"Sono disposto ad accettare scommesse alla pari per una sfida in heads-up fra me e chiunque, compreso jungleman12 - ha scritto WCGRider - credo si tratti di un giocatore straordinario ma lo metto comunque in terza posizione, dietro me ed Isaac Haxton".
Anche "jungleman12" ha un'alta considerazione del pro di PokerStars, tanto che è praticamente l'unico giocatore che non sfida heads-up: "Credo che lui sia più forte di WCGRider - ha scritto Cates - inoltre Doug Polk si comporta molto più da sbruffone, quindi sfidarlo è +EV in termini di felicità sia per me che per chi ci osserva".
Ma non è finita, visto che "WCGRider" fa altri due nomi di giocatori che ritiene molto forti in heads-up, malgrado non siano affatto conosciuti dal grande pubblico: piazza infatti "Donger Kim" al quarto posto e "carrycakes" al quinto, precisando: "Sarei felice di poter giocare sia contro Isaac Haxton che contro Daniel Cates, e sarei pronto a mettere i miei soldi su Donger Kim nel caso in cui volesse sfidare Denoking".
A sottolineare quale sia il suo punto di vista sui vari rapporti di forza in ballo, Polk insiste: "Sono anche pronto a scommettere su Isaac Haxton contro chiunque - escludendo ovviamente se stesso - ed anche su chiunque sia considerato top ten in heads-up contro Alex Millar".
Interessante anche la sua visione quando qualcuno gli chiede, provocatoriamente, cosa provi sul fatto che "jungleman12" abbia dimostrato di essere altamente competitivo in numerose varianti e non solo nel No Limit Hold'em heads-up, al contrario di lui: "Non è vero che mi sono dedicato esclusivamente al No Limit Hold'em heads-up, anche se francamente da un certo punto di vista vorrei averlo fatto - rivela - quello che Cates ha fatto in altre varianti è abbastanza impressionante, ma credo che il No Limit Hold'em rimanga la variante più popolare, per cui mi sono impegnato nel diventare il migliore nella variante più giocata".
Il che non significa che altrove creda che non avrebbe avuto chances: "Se mi fossi davvero impegnato in questo senso, penso che almeno in alcuni giochi avrei potuto ambire alla top ten, anche se non c'è modo di dimostrare se ci sarei riuscito. Per il momento continuerò a dedicarmi al No Limit Hold'em, e considererò l'idea di are ad altro soltanto quando mi sembrerà l'opzione migliore". Quindi, a quanto pare, non certo in tempi brevi.
