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Addamo vs Bonomo, mega bluff e super call al 50k HR WSOP: l'analisi di Stefano Terziani 6g1m22

Con quasi un mese di WSOP 2021 già alle spalle, sono tante le situazioni di gioco che abbiamo visto e raccontato. Alcune mani però sono destinate a rimanere maggiormente impresse nella memoria, per la loro spettacolarità e/o per il momento in cui avvengono. Il colpo giocato fra Michael Addamo e Justin Bonomo nel tavolo finale dell'High Roller da 50.000$ rientra a pieno titolo in tale categoria. Oggi lo andiamo a riguardare, analizzare, sezionare, grazie anche all'aiuto di uno dei migliori player-coach del panorama italiano e internazionale: Stefano Terziani.

Addamo vs Bonomo: la situazione prima della mano 6nx1m

Prima di guardare il video e analizzare la mano, ecco le informazioni preliminari essenziali.

Stack di partenza

Sono rimasti solo in 3 nel torneo (81 gli ingressi totali) e la situazione è la seguente:

  • Michael Addamo 16,7 milioni
  • Justin Bonomo 5,16 milioni
  • Gal Yifrach 2,4 milioni

Livello

Siamo nel corso del livello numero 18: Small Blind 60.000, Big Blind 120.000, BB ante 120.000.

Payout

Questi sono invece i premi che si contendevano i 3 giocatori nel momento in cui si è svolta l'azione.

1° $1.132.968
2° $700.228
3° $495.305

Come è andata la mano 6p712x

Preflop

Fold di Yifrach sul bottone, Addamo rilancia a 450.000 da Small Blind con 9 2 , call di Bonomo con k 10.

Flop (piatto da 1,08 milioni)

Il flop è j 3 10 ed entrambi i giocatori fanno check.

Turn (piatto da 1,08 milioni)

Il turn è una q , Addamo stavolta sceglie una leggera overbet, puntando 1,16 milioni. Bonomo riflette alcuni secondi prima di fare call.

River (piatto da 3,4 milioni)

Sul river scende un j , Addamo "tanka" circa 30 secondi prima di annunciare l'allin. Ovviamente, avendo l'australiano molte più chips, questa puntata si traduce nei 3,4 milioni rimasti davanti a Justin Bonomo. L'americano inizia a tankare a sua volta, riflette per circa 7 minuti, prima di effettuare il call.

Considerazioni sulla history 1a93m

Michael Addamo e Justin Bonomo hanno una history notevole, non infinita ma quasi. I due si sono scontrati svariate volte, sia online - dove Addamo è noto come "imluckbox" e Bonomo come "zeejustin" - che live. L'ultimo confronto fra i due è peraltro recentissimo, al alla fine ha vinto l'australiano.

Non si tratta dunque di un confronto qualsiasi, tra due giocatori qualsiasi, ma di uno spot molto particolare. Da fuori quella di Addamo al river può sembrare una mossa azzardata perché é letteralmente l'unico modo con cui Addamo può sperare di vincere questa mano, ma quanto spesso è in bluff qui? Quanto contano i blocker che Bonomo ha in mano? E quanto pesa il payout sulle decisioni dei due?

Sono tutte domande interessanti, per rispondere alle quali ci siamo rivolti a un top. L'analisi che segue è infatti a cura di Stefano Terziani, esperto player e coach di MTT, da svariati anni sulla breccia live e soprattutto online.

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Addamo vs Bonomo: l'analisi di Stefano Terziani 1az1

Ovviamente è superfluo sottolineare che su queste valutazioni pesa la lunga history che Bonomo ha con Addamo, ma su quella nessuno è in grado di entrare all'infuori di loro due.

Stefano Terziani, che ha analizzato lo spot per noi

La linea di Michael Addamo e il suo possibile range 3l1m34

Proviamo a ragionare sui range preflop di Addamo. È in BVB da superchipleader 3 left, quindi aumenterà il range di open rispetto a situazioni analoghe da non final table, dove si prende in considerazione la sola cEV. Inoltre Bonomo ha una bella pressione ICM addosso in quanto middle stack, pertanto Addamo conta di ottenere delle porzioni di extra fold equity. Quindi aprirà in frequenza il top range, una parte del middle range e una larga parte del bottom range.

La parte di valore 13q48

Per quanto riguarda invece il postflop, andiamo a vedere che range di valore possa avere in uno spot in cui apre circa 3,5x, checka su J73, betta overpot la Q sul turn, e shova per circa una PSB sul J river. Quindi con quali mani di valore può tenere questa linea?

Le combo principali sono: una parte di AK (un'altra parte sicuramente la betta) e una di AQ, che può shovare river per farsi herocallare da Q peggiori o anche da un T come in questo caso. Poi potrebbe avere in frequenza AA-KK (diciamo 3-4 combo di ciascuna), J non dovrebbe averne moltissimi se non JT o qualche QJ, mentre per esempio AJ e KJ credo li betti sempre flop perché hanno bisogno di protezione, mentre a mani come AA e KK ne serve molta meno.

Consideriamo poi il KT di Bonomo, che blockera AK, una parte di KK e altri K come K9. Inoltre il dieci blockera altre combo tipo JT o QT (ma che non dovrebbe shovare river). In definitiva, calcolando le combo di valore di Addamo ne potremmo identificare circa 30.

La parte di bluff 48w1y

Occupiamoci ora della possibile parte di bluff del range di Addamo. Abbiamo detto che Michael shova una PSB (Pot Sized Bet, ndr) e il suo range di valore è composti di circa 30 combo. Se fossimo solo in situazione di chips EV, per rendere il call profittevole servirebbero all'incirca 15 combo di bluff.  Qui però siamo in situazione di final table con tutta la pressione ICM che si aggiunge, pertanto le combo di bluff devono essere sensibilmente più alte, almeno 20 diciamo. Addamo ha 20 combo di bluff qui?

Michael è polarizzato preflop, con tutto il bottom presente (2off, 3off, 4off) che rientra pienamente nella coerenza della linea tenuta. In realtà è difficile stimare realisticamente quante combo di bluff potrebbe avere, in quanto potrebbero essere davvero tantissime. In queste situazioni l'aggressor è spesso sbilanciato e le 20 combo necessarie al call sarebbero abbastanza semplici da raggiungere. A occhio quello di Bonomo sembra un ottimo call, anche perché la pressione ICM al river sembra elevata. Ma è davvero così?

La fake-pennica di Michael Addamo: una sfinge rilascia più tell

Analisi ICM sul river 6a2840

Al river Bonomo ha circa 3,4 milioni. Se folda resta con 3,4 milioni, se chiama e perde ovviamente il suo torneo è finito in terza posizione, se chiama e vince va a quasi 11 milioni. Le chips totali sono quasi 25 milioni, pertanto se Bonomo folda e resta a 3,4 milioni, con l'altro giocatore a 2,4 milioni, le sue chance si suddividono all'incirca così:

  • 60% di possibilità di arrivare al 2° posto
  • 30% di possibilità di arrivare al 3° posto
  • 10% di possibilità di arrivare al 1° posto (sarebbe più alto, all'incirca 13-14%, ma la pressione ICM che Addamo metterebbe sugli altri due ci induce a ridurre il valore a 10)

Attenzione, perché questi sono scenari che prendono in considerazione solo l'aspetto matematico, ipotizzando per comodità pari skills fra i 3 giocatori.

La decisione di Bonomo: quanto vale economicamente l'opzione fold? 426j3q

Se Justin Bonomo folda ha il 60% di arrivare secondo. Considerando che lo scalino fra terzo e secondo posto è di 204.923$, l'atteso per Justin è qui di circa 120mila dollari, per la precisione 122.953. A questo si aggiunge il 10% di fare primo, che vale altri circa altri 60mila dollari, per la precisione 63.766. Dunque, se Bonomo folda river rimanendo con 3,4 milioni, il valore atteso di questa mossa è di 186.720$.

La decisione di Bonomo: quanto vale il call 531535

Se invece Justin decide di chiamare, in caso perda ovviamente finisce ogni discorso. Vincendo, invece, andrebbe a quasi 11 milioni. Ciò provocherebbe il seguente scenario:

  • 42% di possibilità di arrivare primo

Anche senza considerare le possibilità di arrivare al secondo posto, che con lo stack notevolmente aumentato crescerebbero a loro volta, l'atteso di questo call è di 267.818$.

La differenza tra i due valori attesi è sensibile, con il guadagno atteso del call che è già più alto di circa 81mila dollari senza considerare le ipotesi di secondo posto. Bisogna poi constatare che siamo di fronte a un payout che favorisce molto chi vince, quindi anche qualora Bonomo fosse uscito non sarebbe stato un disastro, da un punto di vista ICM.

Domenico Gioffrè

Domenico Gioffrè 5q251v

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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