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Blog Zum: 04 Luglio 2jz5q

Vegas, 04 Luglio 2007. Oggi è festa nazionale qui in America, sinceramente mi aspettavo grandi festeggiamenti, ma sono rimasto deluso da precedenti esperienze. Una cosa è certa però gli americani sono in vacanza in questo periodo e molti son venuti a Vegas che è imballata!

Cena al Wynn, poi decidiamo di fare un torneo di Casinò War, il gioco più stupido del mondo. Come funziona? Semplice, il banco ti gira una carta poi ne gira una per se e la più alta vince. Il torneo a coppie da noi inventato, funziona così: si formano le squadre, (almeno due) e in questo caso eravamo io e Ryu (Dario Alioto) vs Emadunk e Filippo.
Si mettono x$ a testa, poi si inizia a giocare. Ogni squadra fa 10 colpi, alla fine dei quali si fanno i conti, e la squadra che ha più fiches vince tutti i soldi in gioco, se una squadra finisce le fiches prima dei 10 colpi deve pagare una penale. La nostra squadra ha perso i primi 2 tornei, poi nell’ultimo abbiamo fatto il mega rush e vinto 600$. La cosa divertente è vedere le facce degli altri giocatori, che non capiscono perché in alcune occasione perdi ed esulti. Ad esempio quanto tu hai puntato poco e la squadra avversaria per tentare un recupero punta molto, a quel punto è auspicabile perdere entrambi. Gli altri giocatori al tavolo restano interdette e iniziano a guardarti male. Se poi è l’ultimo colpo, quello che ti permette di vincere il torneo i festeggiamenti sono ancora più calorosi e le facce intorno sempre più attonite. Al termine di questa idiota quanto divertente iniziativa, prendiamo posto nella poker-room e come sempre non mancano le situazioni da raccontare. Sono ad un 2-5$ NL dopo un paio d’ore sono sotto di circa 200$.

Stanezze di Vegas : A questo punto arriva uno dei personaggi più strani ed inquietanti dell’ambiente. Chi ha frequentato un pò la poker-room del Wynn, probabilmente lo ha già incontrato, ma la prima volta che lo vedi resti interdetto.Il tipo in questione è un uomo di circa 50 anni alto 2 metri, capelli lunghissimi, baffi, basettoni rifiniti di fresco, anelli tempestati di diamanti, vestito da cow boy. Arriva al tavolo e da una borsa enorme di cuoio estrae diversi contenitori di tessuto. All’interno di ognuno, ci sono mazzette  di $ bloccate da fascette meccaniche dorate. Inizia a tirare fuori queste mazzette e non finisce mai. Tutti sgranano gli occhi e mazzetta dopo mazzetta si piazza davanti una cifra intorno ai 50.000$ oltre a diverse colonne di fiches. A questo punto tutti i giocatori al tavolo hanno il simbolo dei dollari stampato nelle pupille. Sembra uno scherzo, considerato che la media al tavolo è di massimo 1000$. La domanda allora è : “che senso ha???” Ma non finisce qui e chi lo conosce lo sa bene, la cosa più divertente è che non gioca mai una mano. Stasera è rimasto al tavolo un’ora circa e non ha giocato una santa mano. Beve, chiacchera con tutti continua a sistemare il castello di filigrana in maniera perfetta, come se fosse in esposizione, ma non gioca. NON GIOCA UNA SOLA MANO!!! Dopo lo show raccoglie il tutto, l’operazione richiede diversi minuti, dopodichè saluta e leva il disturbo. No comment!!!!

La serata non è delle migliori: Detto ciò parliamo della mia sessione … una serataccia !!!
Sto giocando da quattro ore e sono praticamente pari. Con 1000$ mi sono seduto e circa 1000$ ho davanti. Ovviamente non sono particolarmente felice, ma nemmeno scontento. Ho giocato quattro ore di buon poker, con oscillazioni contenute e ritengo di non aver fatto errori. Ormai so che se gioco al mio livello dopo un tot numero di ore sono in vincita, quindi il risultato della singola sessione non mi interessa più di tanto. La cosa che più mi interessa è giocare bene, riducendo al minimo gli errori. In genere quando ho dei dubbi su una mano, la memorizzo e a tempo debito la espongo a qualcuno che ritengo più bravo, per capire se potevo giocarla meglio. Questo è fondamentale per migliorarsi.

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Avrò giocato correttamente? La mano decisiva della serata, su cui ancora sto ragionando è la seguente. Un tipo apre di 25$ io chiamo con 5 7 off dal cut off e il bottone chiama. Flop è 3 4 6 rainbow. Il giocatore che ha rilanciato preflop fa pot io chiamo e il bottone chiama, turn Q di fiori a questo punto c’è un flush draw a fiori. Il primo a parlare fa 160$ su piatto da 300$. Io faccio 500$. il bottone fa call e l’altro giocatore folda. Il river è un J di fiori e vado allin dei miei restanti 350$ circa. Il bottone chiama e mostra K5 di fiori con cui vince il piatto da 2000$.
Potevo forse giocarla meglio??? Analizziamo la mano. Avrei potuto rilanciare al flop, però non avrei preso i 160$ che il primo giocatore ha puntato al turn, inoltre il tipo alla mia sinistra aveva già una bella bilaterale e difficilmente l’avrebbe mollata considerato che entrambi avevamo ancora molti dollari davanti. Inoltre se esce un 7 dividiamo. Secondo motivo per cui non ho rilanciato, non c’era nessun flush draw al flop quindi non ero particolarmente spaventato. E’ anche vero che il mio avversario poteva avere un set, in questo caso aveva solo il 33% di possibilità di chiudere un full al river e considerato che non l’avrebbe mai mollato mi sarebbe convenuto rilanciare già dal flop. A questo punto però non credo che sarebbe cambiato qualcosa, avrei fatto puntare al tipo alla mia sinistra una cifra simile ai 160$ in più, cifra che il primo giocatore si sarebbe risparmiato al turn, ma il piatto sarebbe rimasto invariato e il giocatore che alla fine ha vinto mi avrebbe di sicuro chiamato.
Possiamo dire che un raise al flop non avrebbe cambiato la situazione. Vediamo ora se al turn potevo fare di meglio: ho puntato 500$ su piatto da 450$, il mio avversario aveva a questo punto una marea di out, avendo sia bilaterale che flush draw. Ciò nonostante al river aveva solo il 20% di possibilità di vincere il piatto, io puntando più del piatto al turn l’ho praticamente messo fuori odds per chiamare con qualsiasi punto. Nonostante ciò lui ha chiamato e ha vinto. Se consideriamo anche le odds implicite, cioè quello che al river, poteva in aggiunta portarmi via (i miei restanti 350$) risulta una chiamata scorretta. Quindi puntando 500 l’ho messo nella condizione di commettere un errore e lui l’ha commesso. Per metterlo veramente fuori odds avrei potuto andare all in al turn ma con un mostro del genere in mano devo cercare di ottimizzare le vincite, pertanto ritengo 500$ una puntata congrua.
Esaminiamo ora il mio all in di 350$ al river. Sono andato immediatamente all in per 2 ragioni :primo il colore runner runner era abbastanza improbabile, l’ipotesi più accreditata rimaneva il set. Secondo perché se avessi chekkato e lui puntava 350$ avrei chiamato, puntare per primo mi avrebbe quindi permesso, nel caso foldasse di non mostrare le mie carte, e non mi sarebbe dispiaciuto. Questo ovviamente sarebbe potuto capitare se avesse avuto solo la bila.
Morale, penso di aver giocato correttamente, anche se solo domani da lucido avrò la conferma, visto che sono le 7 di mattina ormai e certi ragionamenti statistici diventano rischiosi.
Per il momento l’unica certezza è che mi manca una 1000$ e che la mia media oraria torna sotto i 100$  🙁

Good Luck
Zum

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