In ogni torneo che si rispetti, il momento che si vive a cavallo dello scoppio della bolla, è tra i più entusiasmanti, figuriamoci quello che fa capo ad un evento come quello del Main Event delle World Series Of Poker.
E' stato così anche quest'anno, quando, una volta ata la conclusione del Day 3, a tremare per un'eliminazione a un o dai premi, sono stati sette giocatori, un numero di eliminazioni che separava i 1.517 predestinati per portare a casa quanto meno un minimo cash di $15.000.
Per tutti gli altri, e non solo per quei sette, l'appuntamento all'anno prossimo.
Gli ultimi sette i di speranza 1er1m
Il primo a lasciare la disputa è stato il se Laurent Azout, che le metteva tutte a inizio giornata per un totale di 26.000, a bui 4.000/8.000 BB Ante 8.000 da early position, con la previsione di pagare a breve i suoi bui. chiamato da Brian Kim in late position per questo showfown:
- Laurent Azouz a 3
- Brian Kim a 4
- Board 5 q 8 q 4
Poco piacevole anche l'eliminazione di Budwey Salhab, in una mano un po' più articolata di quella precedente.
Salhab apre da UTG a 16.000, e viene 3bettato da Edward Pak da middle position a 48.000, Salhab prima chiama e poi check-calla la c-bet di 65.000 a del suo avversario su 10 9 q .
Al Turn casca un j e Salhab questa volta pusha per 341.000 sulla puntata di Pak a 175.000, il quale chiama e si va allo showdown:
- Budwey Salhab: a k
- Edward Pak: j j
- Board completo: 10 9 q j j
I due si scambiano paroline poco dolci, condite addirittura da un "F*** You, è la chiamata più sbagliata della storia del poker", dice Salhab, ma il suo avversario gli risponde "avevo un progetto di scala colore", mentre rastrella il piatto.
La Blind War fatale 3m1n
In una BVB John Templeton le mette tutte dentro per un totale di 260.000, un totale che solitamente viene foldato da chi non ha una gran mano, ma non Alex Keating, che, forte di uno stack di oltre un milione, decide di chiamare per questo showdown:
- John Templeton a j
- Alex Keating a 2
- Board: 10 3 a 2 2
Bruttissima sportella anche per l'americano John Ciccarelli, quando sta per cominciare il periodo di Hand For Hand.
Un giocatore apre da mid position a 16.000, John Ciccarelli chiama da bottone prima che Collin Calloway punti 55.000 da big blind con solo 1.000 dietro. L'original raiser folda, mentre Ciccarelli calla.
Sul flop k 5 8 , Ciccarelli metteva dentro una chip da mille per mettere ai resti il suo avversario che, dopo qualche titubanza con la speranza che scoppiasse la bolla negli altri tavoli, decide di mettere dentro il suo risicato patrimonio, per questo showdown:
- John Ciccarelli 10 8
- Collin Calloway a a
- Board: k 5 8 10 10
La parte Hand for Hand k393j
Con l'inizio della parte Hand For Hand, Sharpe rilancia da late position a 16.000, per poi chiamare l'All In di Yuze Ding per un totale di circa 130.000 per questo showdown:
- Yuze Ding k k
- Max SHarpe a k
- Board q 10 2 j 10
Nella mano della soft bubble, Kaushal Vasa apre a 16.000 da Mid Position, 3bettato da Mauro Ferreira, a 45.000, Negreanu, con sole 46.000 davanti a sé, decideva di pensarci qualche secondo prima di metterle sotto, originando però lo shove decisivo di 105.000, chiamato da Ferreira che copriva il suo avversario:
- Kaushal Vasa k k
- Mauro Ferreira a a
- Board 3 j 2 q 2
Questa è stata l'eliminazione che ha portato tutti i giocatori a meno uno dallo scoppio della bolla, la cui mano clamorosa vi abbiamo raccontato sul report di questa mattina.
Foto in Homepage: Budwey Salhab eliminato da Edward Pak courtesy Hayley Hochstetler
