Chi vive di tornei di poker, o semplicemente ne è apionato, conosce bene una grande verità. Che sia da sopra, da sotto o in coinflip, negli MTT vincere i colpi non basta: a essere decisivo è sempre il momento in cui ciò accade. Il colpo di fortuna di Daniel Weinman, che vince un allin preflop a 3 con la mano di partenza peggiore, sposta potenzialmente tanti soldi perché è accaduto 14 left al Main Event WSOP più affollato e ricco di sempre. Ripercorriamo il colpo e cerchiamo di capire quanto vale quel j al turn.
In questo Articolo:
Main Event WSOP: cronaca dello scoppio che cambia tutto al day 8 3v2a1w
Siamo nel corso del day 8 al Main Event WSOP 2023, con 14 dei 10.043 iscritti rimasti divisi su due tavoli, entrambi con copertura di streaming televisivo.
Al Feature table principale sono in sette e siamo al livello 400.000/800.000 con BB ante 800.000. Ad aprire le danze pensa Joshua Payne, che con uno stack da 19,6 milioni apre a 1.600.000 da utg+1 con k k . C'è il fold generale fino allo Josè Aguilera, che siede sullo small blind con q q e uno stack da 41,2 milioni. Lo spagnolo decide di 3-bettare fino a 4.500.000, ma la palla a a Daniel Weinman che ha 29,1 milioni, si trova sul big blind e spilla j j . Il pro nativo di Atlanta decide che è il momento di mettere tutto in mezzo, e ovviamente Payne non può far altro che fare call allin a sua volta. Un po' meno scontata è invece la decisione di Aguilera, che ci pensa ma nemmeno troppo e poi decide di mettere a sua volta, da terzo, con uno stack che copre entrambi gli avversari.
Lo showdown preflop è pertanto il seguente:
- Joshua Payne k k
- José Aguilera q q
- Daniel Weinman j j
Il flop a 7 4 non cambia niente, e Payne è in posizione sempre più favorevole per fare triple up pieno e risalire a oltre 60 milioni, mentre Aguilera ha un side pot da quasi 20 milioni con Weinman, come cuscinetto.
La quarta carta del board è di quelle che cambiano destini e carriere. Il dealer serve come turn un j , di cui abbiamo anche una diapositiva

Il river 3 non cambia più niente e l'esito della mano è il seguente:
- Payne: eliminato al 14° posto
- Aguilera: scende a 12,4 milioni
- Weinman: fa un quasi triple up a 79,4 milioni
Quanto sposta quel J di cuori? Ce lo dice l'ICM 674p9
Nell'istante stesso in cui è sceso il river, Daniel Weinman ha guadagnato 104.800$. Si tratta della differenza fra i 430.200$ del 14° posto, incassati poi dal povero e sportivissimo Payne, e i 535.000$ del 13° posto. Un payjump notevole per qualsiasi essere umano, compreso un poker pro. Ma il peso economico di quel J turn è molto, molto più grande.
Abbiamo inserito in un ICM calculator tutti i dati relativi agli stack dei giocatori e del payout per le posizioni rimaste, e questo è quanto viene fuori.
Di seguito, il valore ICM di ciascuno dei 14 stack in gioco prima del colpo in questione. Quello di Dan Weinman è cerchiato in rosso:

Questo è invece il valore ICM aggiornato dei 13 stack rimasti, dopo il colpo. Ancora una volta cerchiato in rosso c'è lo stack di Daniel Weinman, mentre due posti più in su c'è quello di Josè Aguilera.

Come potete vedere, lo stack di Aguilera a da un valore potenziale di 2,69 milioni di dollari a uno di 1,35 milioni di dollari.
Per contro, il valore monetario dello stack di Daniel Weinman schizza dai 2,14 milioni a 4,06 milioni di dollari!!!
Quel differenziale pazzesco tra flop e turn 14n1p
Stefano Terziani, poker pro italiano tra i più esperti in questioni di ICM, aggiunge un particolare interessante. "Da un punto di vista matematico, una cosa molto singolare di questo spot è il differenziale enorme tra le due strade. Al flop l'equity di Weinman è di circa il 7%, perché la probabilità pura dei due J è dell'8% ma dobbiamo togliere eventuali redraw con K o Q al river. Ad ogni modo, considerando il premio garantito da 430.200$, il suo atteso al flop è 430.200 più il 7% di 4,06 milioni, dunque circa 684.400$. Al river il suo stack vale già tutti i 4,06 milioni, pertanto il differenziale fra flop e turn è pari a $4,06 milioni - 684.400$, ovvero circa 3,37 milioni di dollari."
Peso dello stack al tavolo, esperienza, skill set: gli altri fattori "incalcolabili" nel colpaccio di Weinman 722fn
Per ovvie ragioni, nessun calcolatore può stimare il peso di altri fattori: l'esperienza (solo Lewis e Maceiras ne vantano di uguale o superiore, tra i 9 rimasti), lo skillset, i margini di azione che ovviamente cambiano in base al volume dello stack a disposizione. Tutti elementi che hanno una loro incidenza, ma che è davvero difficile stimare in numeri.
Per non sbagliare, allora, ci rifacciamo al solo differenziale ICM tra flop e turn calcolato da Terziani. Però, 3,37 milioni di dollari sono già un valore incredibile, per quello che potrebbe essere il J di cuori più importante nella storia.
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Vi ricordiamo inoltre che stasera potrete seguire il final table del WSOP Main Event 2023, con l'azzurro Daniel Holzner protagonista, sul sito di Assopoker grazie al Social Blog!
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Immagine di copertina: Daniel Weinman (Courtesy Hayley Hochstetler & PokerNews)