Purtroppo l’EPT di Sanremo si chiude con un’immagine triste per i colori azzurri: gli assi di Giacomo Fundarò crashano sulla buona stella di Vicky Coren (che flopppa una doppia coppia) e per l’azzurro non c’è più speranza, proprio nel momento decisivo dell’heads-up, quello che l’avrebbe potuto proiettare sulla magica scia di Salvatore Bonavena. E per l’Italia del poker rimangono ancora tanti rimpianti. Peccato!
Ci inchiniamo di fronte alla Signora (sempre distinta per eleganza e sportività al tavolo) del poker europeo e britannico che riesce a scrivere una pagina incredibile della storia dell’European Poker Tour. E’ l’unica ad aver vinto due Main Event. Mai nessuno c’era riuscito prima. Per uno strano scherzo del destino, alla fine ha battuto questo record non un giocatore professionista ma una giornalista. Vicky ha confermato: "gioco solo per hobby. Sono stata molto fortunata durante il corso del torneo".
Bisogna dire che la città dei fiori porta bene alle donne inglesi: dopo l’impresa di Liv Boeree è ora il turno di Super Vicky, testimonial storica di PokerStars e giornalista che ha contribuito a promuovere il poker a tutti i livelli e latitudini. E le carte sembrano aver avuto buona memoria, perché è filato tutto liscio per la Coren.
La situazione di partenza del tavolo finale era la seguente:
1 Jordan Westmorland USA 3,330,000
2 Giacomo Fundaro Italy 3,100,000
3 Emmanuel Pariset 1,940,000
4 Bruno Stefanelli Italy 1,335,000
5 Andreas Goeller Italy 2,320,000
6 Andrea Benelli Italy 2,085,000
7 Vicky Coren-Mitchell UK 910,000
8 Andrija Martic Croatia 1,660,000
Vicky era la più corta e la sua vittoria ha ancor più un sapore particolare, considerando che ha giocato tight per tutto il final table. All'apparenza sembrava la giornata di Benelli ma era solo un'illusione (era balzato subito in testa), perché al giocatore di Prato non è filato tutto liscio. La sua immensa esperienza live e preparazione per un evento del genere gli hanno consentito comunque di finire al quarto posto, nonostante qualche colpo basso a suo sfavore ricevuto dalla dea bendata. Ha martellato dall'inizio anche Fundarò che è riuscito ad indebolire il connazionale Bruno Stefanelli, giunto sesto ed eliminato lo statunitense Westmorland, uno dei giocatori più interessanti del tavolo.
La sensazione forte che aleggiava al teatro di Sanremo era che alla fine gli azzurri dovevano fare i conti proprio con lui per la vittoria finale, ma l'errore è stato quello di non calcolare la giornata della Coren.
Nel frattempo Westmorland faceva fuori anche il nostro Andreas Goeller. A quattro left, Benelli rimaneva in testa ma ancora per poco, perché Andrea era molto sfortunato in due mani contro l'americano. Rimasto short, purtroppo era proprio Fundarò a farlo accomodare fuori dal teatro sanremese.
A tre left, la lotta era riservata tra la Coren e Westmorland che soccombeva in un paio di mani roccambolesche. Ne approfittava Fundarò per are al comando, fino a quando l'inglese non eliminava lo stesso Westmorland. Il colpo era incredibile perché la Coren riusciva a trovare l'asso che gli mancava al river, proprio quando il rivale statunitense pregustava di rientrare nel match.
Ed invece andavano in heads-up Fundarò e la Coren, con l'inglese in netto vantaggio:
Vicky Coren 12.080.000
Giacomo Fundarò 4.600.000
La sfida durava poche mani, fino al momento decisivo. Da bottone Vicky rilancia a 260.000, call di Fundarò.
Sul flop j 7 q , check, la Coren piazza una bet a 350.000, Giacomo ne spara 825.000 nel piatto e la Coren fa call. Turn: 10, check, un milione dell'inglese e All in di Giacomo che però scopre una brutta sorpresa allo showdown:
Coren: q j
Fundarò: a a
Il river non ci sorride e la Picca vola in Inghilterra. Questo il payout: