Fortuna e sfortuna, chiedetelo a Justin Gavri, sono dinamiche che non possono essere prese per compartimenti stagni e per un gioco come quello del poker abbiamo per anni messo in evidenza come sia necessario conviverci, palesando l'importanza di una componente come la varianza che, nel breve e nel medio periodo, può provocare danni consistenti al vostro bankroll.
A parte gli avversari che incontriamo giorno dopo giorno ai tavoli, occorre dunque sconfiggere quel tipo di compagna, più o meno fedele, che mette in discussione anche i colpi che, prima del river, sembrano ormai vinti.
In questo Articolo:
La partenza a bocce ferme 5j6i1u
Con la varianza abbiamo tutti a che fare quotidianamente e ognuno di noi racconta, con particolare veemenza o con estrema tranquillità, questo dipende da voi, ciò che succede ai tavoli ed esula spesso da quelle che sono le nostre scelte.
Qualche volta occorre anche mettere in conto i colpi brutti a cui purtroppo dovremmo sottostare, ma che non vanno sempre e comunque a braccetto con la varianza, sono mani o sessioni non esattamente piacevoli, ma che dipendono da scelte, da variabili che si creano al tavolo, un po' come è successo a Justin Gavrin, non proprio fortunato nell'ultima puntata di High Stakes Poker, andata in onda lunedì scorso negli studi di PokerGo.
Il field di questa giornata di gioco è stato lo stesso della puntata andata in onda nella settimana precedente per quanto riguarda tre elementi, Justin Gavri, Markus Gonsalves e Marc Kulick, ai quali si sono aggiunti Andrew Robl, Brandon Steven, Seth Gottlieb e Jared Bleznick, per uno start di inizio giornata conteggiato da Pokernews:
Giocatore | Chipcoun |
---|---|
Andrew Robl | $ 795,100 |
Marc Kulick | $ 645,500 |
Brandon Steven | $615,600 |
Seth Gottlieb | $ 326,300 |
Jared Bleznick | $ 303,200 |
Markus Gonsalves | $ 239,200 |
Justin Gavri | $ 51,300 |
La sessione horror di Justin Gavri f2uq
Se vogliamo parlare di mera sfortuna, il pensiero va invece a Justin Gavri che ha runnato inferno per tutte le ultime due sessioni di gioco, in particolare quella andata in onda lunedì.
Gavri aveva avuto un paio di colpi piuttosto sfortunati, che gli avevano fatto cominciare la terza puntata con uno stack risicato rispetto ai suoi colleghi, come avete visto nella tabella, $51.300.
Ma siccome le disgrazie non vengono mai da sole, la sfortuna del giocatore americano di Washington, non si è fermata certo nella sessione precedente.
Con un doppio struddle presente al tavolo, Gavri ha aperto la mano da late position a a q , trovando la 3bet pesante di Steven, un giocatore che va definito un habitué del cash game high roller, il quale sale a $11.000 con una coppia di jack, j j .
Il resto, se conoscete le dinamiche di un giocatore short che apre con un doppio struddle, va a finire come deve finire, Gavri pusha per poco più di €50.000 e il suo avversario snappa.
I due scelgono di guardarsi due board, ma in entrambe le occasioni Gavri ne esce con le ossa rotte e decide di quittare:
- 2 9 10 3 5
- k k k 9 7
I due super pot persi nella puntata precedente 4f5a3v
Bisogna tornare indietro per darvi conto di ciò che era successo nella puntata precedente, partendo dalla prima brutta sportellata.
Il giocatore ricreativo aveva chiuso con un ivo importante anche la stagione precedente di High Stakes Poker e nulla sembrava cambiare nella successiva, visti i due colpi di apertura che vi andiamo a raccontare.

Nel primo colpo Robl ha aperto con a k , ricevendo il call da da BTN da Steven con 8 7 , prima che Bleznick fe altrettanto con una coppia di 10 neri sul primo struddle, 10 10 e da Gavri sul secondo struddle con 6 5 -
Sul flop è apparsa una combinazione non proprio simpatica per Gavri, che lo avvicinava molto seriamente allo status di drawing dead, su 10 5 6 , sul quale Bleznick usciva a $6.000 con il suo top set, trovando il rilancio di Gavri a $25.000.
Il suo avversario è salito fino a $70.000, atto che precedeva l'All In di Gavri per $139.000, snappato dal suo rivale.
Al turn è sceso un j che ha sbarrato ogni speranza a Gavri per la sortita di un poco probabile quad runner runner.
Nuts al flop, disastro river per Justin Gavri 4t545h
Dopo il piatto perso per circa $300.000, a Gavri era riservato un finale ancora una volta doloroso.
Lo statunitense apriva da MP con j 10 a $2.000, chiamato da Robl con k 5 e da Kulick con q 9 .
Il flop era ancora una volta felice per Gavri, che questa volta gli permetteva di chiudere il nuts assoluto, k q 9 , ma attenzione a Kulick che poteva contare sulla sua doppia coppia.

Lo stesso Kulick usciva in puntata a $8.000, chiamato da Gavri, prima che Robl decidesse di uscire dalla mano nonostante la sua top pair.
Un 8 era decisamente una carta amica per Gavri e il suo avversario, evidentemente molto fiducioso sulla forza della sua mano, andava in continuation bet per $23.000.
Ancora una volta Gavri preferiva il semplice call al raise e si limitava a corrispondere la cifra scelta da Kulick, prima che al river scendesse un'altra donna, q che dava il full house a quest'ultimo.
Kulick le metteva tutte per $65.000 ricevendo lo snap call di Gavri, che non era molto felice di vedere il punto del suo rivale.
Il resto ve lo abbiamo raccontato a inizio pezzo. GG Justin!