Finale che non ti aspetti all'High Roller WSOP da 50k di buy-in. Tra gli squali dei circuiti high-stakes, infatti, il braccialetto è andato a un ragazzo tedesco di 22 anni che prima dell'altro ieri alle World Series Of Poker aveva appena tre in the money - tutti non di primo piano.
Alla giornata conclusiva dell'High Roller Leon Sturm ha eliminato uno dopo l'altro avversari del calibro di Seth Davies, Alex Foxen e Jans Arends. Poi si è imposto contro il filantropo Bill Klein nel testa a testa che ha registrato il maggior scarto di età tra i contendenti nella storia delle World Series.
I risultati online 6p3f4h
A differenza dei professionisti americani presenti al tavolo finale del 50k High Roller WSOP, Leon Sturm arriva dall'online. Da un punto di vista pokeristico si è formato col mouse in mano davanti a uno schermo.
Giusto pochi giorni prima del braccialetto il tedesco si era aggiudicato un grande Main Event online che gli ha portato una stratosferica prima moneta di 1.5 milioni di dollari.
Grazie anche al big shot, il suo grafico è impressionante: con il nickname 'Rumuku!us', Sturm ha giocato 8.100 mtt a buy-in medio 351€ per un profitto di 1.977.556$! Rifatevi gli occhi:
Sulla estensione internazionale di 
le statistiche del 22enne tedesco sono più umane, almeno sempre prendendo gli high-stakes a riferimento: Sturm ha uno storico di 16.002 tornei a buy-in medio 117€ per un profitto di 386.345€.
Cosa ha detto Sturm dopo il braccialetto 303x3p
Nella intervista di rito post-vittoria Sturm ha rivelato ai colleghi di PokerNews che prima del braccialetto non faceva troppo caso a titoli e trofei:
"Prima pensavo che trofei e braccialetti non significassero troppo per me, ora invece credo che un braccialetto è speciale e il fatto che la competizione sia stata davvero tosta lo rende ancor più bello".
Più che in termini di abilità pura, gli avversari lo hanno impressionato per alcune caratteristiche che hanno a che vedere con la dimensione live del poker.
"C'erano Foxen, Davis e gli altri: in termini di skill pura, siccome non giocano molto online e quindi non accumulano tante mani, credo di poter fare abbastanza bene contro di loro, teoricamente potrei persino essere migliore. Ma la presenza live che hanno, il focus che ci mettono e come si preparano sotto ogni punto di vista è così sick che non posso che avere tantissimo rispetto nei loro confronti. E' davvero difficile presentarsi ogni giorno, mantenere la stessa routine ed essere sempre consistente in tutto. Io quando sono a una trasferta live faccio un sacco di cose sbagliate, mi alzo troppo tardi o vado a letto troppo tardi, non mangio in modo sano o non faccio colazione, non faccio esercizio fisico regolarmente, invece loro sì ed è davvero impressionante".
Sturm ha poi rivelato che le sue vittorie sono 'in condivisione' e che il fatto di poter festeggiare assieme ai quotisti lo rende felice, aggiungendo che da un punto di vista finanziario il suo mese è stato "surreale".
Il parallelo con Fedor Holz 5d6o1p
Il filotto di incredibili risultati in sequenza, insieme alla giovane età e alla nazionalità, hanno portato qualcuno a vedere in Sturm la versione 2.0 di Fedor Holz.
Grazie a una vittoria online da 1,3 milioni il tedesco iniziò un incredibile filotto di risultati live che lo portò l'anno successivo a vincere anche il braccialetto del 111.111$ High Roller For One Drop WSOP, mettendo in cassa alla fine dell'anno solare un bottino di 16 milioni.
Per arrivare a simili livelli Sturm ha ancora tanta strada da fare, al punto che al momento un paragone sembra del tutto improponibile. Ma i primi i che ha mosso sono nella direzione giusta.
