Poker liveUn giallo inquietante in Repubblica Ceca che tiene con il fiato sospeso il mondo del poker: Leon Tsoukernik, 51 anni, ex proprietario del rinomato King’s Casinò Resort, si trova a lottare per la vita in terapia intensiva a seguito di un malore che lo ha colpito lunedì sera.
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La presunta overdose di Leon Tsoukernik 676363
La causa? Sembra una presunta overdose da farmaci che lo ha sorpreso nella sua lussuosa residenza di Chodová Planá Secondo le prime ricostruzioni della stampa locale, il dramma si sarebbe consumato con l’assunzione (non autorizzata) del sedativo Propofol, il medicinale maledetto che nel 2009 ha strappato Michael Jackson al suo pubblico.
Un paradosso che riecheggia, come un oscuro presagio, nella vita di un imprenditore che aveva visto la sua ascensione culminare nella vendita della sua partecipazione di 400 milioni di euro nel suo stesso impero, il King’s Casinò-Resort da lui fondato. La stampa della Repubblica ceca lo definisce un ricco miliardario.
“Sta davvero male, è in coma e possiamo solo pregare che si svegli. Non sembra affatto una bella situazione", ha descritto nell'ospedale di Blesk un caro amico dell'imprenditore, che proviene da una famiglia russa di religione ebraica.
Leon ha cittadinanza russa e si è trasferito in Repubblica Ceca nel 1993.
L'assunzione del medicinale non autorizzata w231s
È stata una serata thrilling quella di lunedì, quando Tsoukernik ha avvertito un malore tale da richiedere un’urgente trasporto in ospedale addirittura via elicottero. La situazione era così critica che le manovre di soccorso sono cadute in un eme drammatico: secondo quanto riportato da Novinky.cz, il sedativo letale gli sarebbe stato somministrato in modo non corretto, senza il controllo di un medico. E qui si infittisce il giallo.
Il Propofol, potente anestetico endovenoso, se mal dosato può avere conseguenze devastanti, creando complicazioni respiratorie e cardiovascolari che possono portare alla morte. Si spera che non sia il caso di Leon.
La polizia: "abbiamo aperto un'indagine penale" i5i2i
Andrea Divišová, portavoce dei servizi di emergenza, ha confermato la gravità della situazione: “Abbiamo avuto due equipaggi con medici sul posto. Il paziente è stato consegnato in gravissime condizioni all’ambulanza aerea.”
In aggiunta, l’inquietudine è amplificata dalla decisione della polizia di avviare un procedimento penale. La portavoce Iva Vršecká ha dichiarato che si stanno indagando possibili comportamenti illegali legati ai fatti accaduti a Chodová Planá, dove Tsoukernik è stato trovato riverso, privo di sensi.
Una vicenda che pare la trama di un giallo che andrà chiarita nelle prossime ore dagli investigatori e dagli inquirenti per fare luce.
Leon Tsoukernik, tra antiquariato, arte e casinò 3c2e5s
Leon Tsoukernik è un imprenditore di successo (la stampa locale lo definisce "miliardario") e figura di spicco nel mondo del poker, aggiunge un ulteriore strato alla sua già complessa narrativa. Con vincite complessive lorde nei tornei pari a 5,5 milioni di dollari e memorabili scontri contro il leggendario Phil Ivey, il suo nome è stato legato alle più ricche e dispendiose partite high stakes non solo al King’s ma anche a Las Vegas.
Ma ora, mentre le luci del casinò si affievoliscono, rimane un’ombra di incertezza su ciò che il futuro riserverà a un imprenditore di successo come Leon nel settore delle opere d’arte e dei casinò. Ha iniziato la sua carriera come antiquario di prestigio per poi fondare il King’s Resort, a Rozvadov, città di confine con la Germania, per agevolare l’ingresso degli apionati di gambling tedeschi nel suo casinò.
Ora, resta da vedere se il protagonista di questa storia saprà rialzarsi, come ha fatto tante volte.
Leon Tsoukernik nel poker 6a6770
Grazie alle sue doti comunicative e alla sua ione per il gioco, come imprenditore ha trasformato il King's Casinò nel punto di riferimento del poker europeo prima di venderlo. Al King's si disputano le WSOP Europe ed altri prestigiosi tornei continentali. E' una meta molto amata dai pokeristi anche italiani.
Oltre a essere un imprenditore di successo (in particolare un investitore in opere d’arte), il suo nome è sempre stato legato al mondo del poker non solo per le partite high stakes organizzate nel suo casinò del King’s di Rozvadov (oggi gestito da iral) ma anche per aver partecipato ai giochi più ricchi della terra di cash game.
Nei tornei live ha fatto registrare vincite lorde per 5,5 milioni di dollari, in particolare nel 2017, quando è arrivato quarto nel Super High Roller Bowl vincendo 1,8 milioni, dietro a Christoph Vogelsang ($ 6 milioni).
Due anni dopo, al WSOP Europe del 2019 ospitato al King's Resort, Tsoukernik si è trovato testa a testa nel No-Limit Hold'em Short Deck Super High Roller da 100.000 € di buy-in . Affrontando uno dei più grandi giocatori di sempre, Phil Ivey , Tsoukernik è uscito vittorioso dall’heads-up aggiudicandosi il primo premio di 1.102.000 di euro.
Vi terremo aggiornati sulle sue condizioni
