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WSOP 2025, il poker d'assi al flop di Victoria Livschitz al 5k. Vi piace la linea del doppio check? 6t1p61

E' stata una seconda giornata di World Series Of Poker piuttosto movimentata, quella che si è chiusa quando in Italia cominciavamo a sederci per il pranzo.

Nel primo braccialetto assegnato, vi abbiamo dato conto della splendida prova dei due nostri connazionali Mustapha Kanit e Simone Andrian, che hanno messo le mani sul aggio al Day 2 dell'Event #3: $5,000 No-Limit Hold'em 8-Handed che si giocherà questa notte a partire dalle ore 22:00 ora italiana al Horseshoe and Paris.

Il count dei primi 6q5y3i

Il vero motivo per il quale abbiamo sentito il bisogno di proporvi un approfondimento, è che in redazione si è parlato di una mano giocata dalla giocatrice statunitense Victoria Livschitz, che ha terminato la sua prima giornata al settimo posto provvisorio, mandando a dormire un totale di 346.000 gettoni, equivalenti a quasi 140 Big Blind da investire oggi.

Nel pezzo di stamani non siamo riusciti a darvi il count dei primi, che vi proponiamo con questo articolo.

Posizione Giocatore Provenienza Chip Count Big Blinds
1 Jake Schwartz United States 538,000 215
2 Nicholas Go Hong Kong 492,500 197
3 Thomas Cazayous 462,000 185
4 Pavlin Karakikov Bulgaria 421,500 169
5 Shawn Daniels United States 402,000 161
6 Frank Lagodich United States 368,500 147
7 Victoria Livschitz United States 346,000 138
8 Joseph Frei United States 325,000 130
9 Leonardo Rizzo Brazil 300,000 120
10 Antonio Galiana Spain 298,500 119

Poker d'assi e doppio check 5o212r

La mano si gioca al livello numero 2, per cui a torneo praticamente appena iniziato, con livelli della durata di 60 minuti. La late registration è aperta per 12 livelli e si chiuderà alle 14:15 circa del Day 2, sempre ora locale.

In quel momento si giocava Small Blind 200, Big Blind 300, Big Blind Ante 300 e Victoria Livschitz agisce da Cut Off.

Ricordiamo che la giocatrice americana è alla ricerca del suo primo braccialetto che andrebbe aggiunto a un curriculum già impressionante rispetto al quale vanta oltre $ 2.300.000 in incassi in tornei secondo Thehendonmob.

Niall Farrell courtesy Pokernews & Trevor Scott

L'apertura di Landon Tice e la 3Bet di Victoria Livschitz 18494h

La mano comincia con l'apertura di Landon Tice che gioca da Under The Gun in click raise, sulla quale Niall Farrell decide di chiamare da HiJack.

Il turno di gioco spetta dunque a Victoria Livschitz che va in 3Bet a 2.800, originando il call di entrambi i suoi illustri avversari.

Il flop è legatissimo e presenta non uno ma ben due assi, entrambi rossi, esattamente come è rosso il Kappa che li accompagna: a a k .

I tre protagonisti della mano decidono di bussare, chi per valore inesistente e chi, probabilmente per mascherare un grosso potenziale.

Al turn casca un 3 che apre un nuovo draw, questa volta a cuori e ancora una volta l'azione parte dall'original raiser che checka per la seconda volta, seguito sia da Farrell che dalla Livschitz.

Landon Tice courtesy Pokernews & Danny Maxwell

Al river si completa il draw e Victoria Livschitz prova il rilancio finale 4t3g2a

Al river si completa un eventuale e potenziale draw a quadri, per via di un 8 che chiude le carte comuni.

Dopo il terzo e definitivo check di Tice, Farrell annuncia una puntata battezzata da una size pari a 7.500, equivalenti a circa 3/4 pot, ma la Livschitz non ci sta e sale questa volta a 25.000.

A questo punto i due suoi rivali non ci mettono molto ad avvicinare le carte al dealer in segno di fold, mentre Victoria Livschitz mostra il suo punto, un poker d'assi grazie ai suoi razzi neri, a a .

Come giudicate la condotta della giocatrice americana? A vostro parere è stato corretto checkare due strade dopo la 3Bet pre-flop? Avrebbe potuto prendere valore da uno dei due draw apertisi al turn, oppure da qualche Kappa in mano dei suoi avversari?

Fateci sapere il vostro pensiero nei commenti ai nostri social.

Andrea Borea

Andrea Borea 1gz5w

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".