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Il video-replay a carte scoperte del tavolo finale Sunday High Roller con Giuseppe Dedoni e Donato De Bonis 68qk

Video didattico tutto da gustare e che può essere di grande aiuto per migliorare a poker, se approcciato con lo spirito giusto.

In basso potete vedere il replay a carte scoperte del tavolo finale del Donato 'whitediabolic' De Bonis.

Le statistiche dei regular presenti 4d3a1b

Fresco della vittoria all'Irish Poker Open, con il suo nickname di PokerStars 'D4MM1L3CH1P5' Giuseppe Dedoni ha giocato 5.800 tornei a buy-in medio 40,51€ per un profitto complessivo di 127.822€.

Dal 2018, in cui ha creato l' 'whitediabolic', Donato De Bonis ha invece uno storico di 11.788 mtt abi 42,654€ per un profitto che oggi ammonta a 138.512€.

Andrea 'Andreacigna' Pini è il più mass grinder del lotto: attivo dal 2010, a oggi il livornese conta uno storico di 29.123 tornei giocati a buy-in medio 39,33€ per un profitto complessivo di 185.673€.

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Garantito superato 66t3s

Questa settimana il Sunday High Roller di PokerStars / Sisal ha visto 147 giocatori pagare il buy-in di 250€ per generare un montepremi di 33.075€, dunque di tremila euro superiore al garantito originario.

Tantissimi i regular presenti che si sono dati battaglia per raggiungere una delle venti posizioni a premio prima, e la prima moneta di 6.855€ euro poi. I giocatori approdati al tavolo finale avevano garantito un premio minimo di 980€, come si vede nella tabella del payout:

Posizione Premio
1 €6,855.87
2 €5,195.04
3 €3,936.59
4 €2,982.99
5 €2,260.39
6 €1,712.83
7 €1,297.92
8 €983.51
9 €983.51

Se volete approfondire qualche mano dal punto di vista dell'ICM, i premi monetari sono una delle variabili che dovete prendere in considerazione oltre alla distribuzione degli stack.

Video-replay Sunday High Roller 53524n

Per vedere il tavolo finale Sunday High Roller con Dedoni, De Bonis e Pini a caccia della vittoria basta cliccare con il mouse sul riquadro:

Giovanni Buono

Giovanni Buono 6e3uq

Dopo anni ati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono apionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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