Alle World Series Of Poker, in uno dei tornei più amati dai giocatori di tutto il mondo che sono già arrivati al Horseshoe and Paris di Las Vegas, l'Event #23: $10,000 Seven Card Stud Championship, si è giunti ad uno showdown che definire singolare è, questa volta davvero, un eufemismo.
Di mani particolari ne raccontiamo praticamente tutti i giorni sul nostro portale, tutte uniche nel loro genere, tutte sbalorditive e molte di queste fanno esclamare a chi le ha giocate, a chi le ha viste o a chi le racconta, formule verbali come "non ho mai visto una cosa del genere in vita mia".
In questo Articolo:
Il regolamento di Seven Card Stud
Le regole del Seven Card Stud, non sono così difficili da comprendere per chi gioca solo Texas Hold'Em, visto che sono esattamente le stesse le gerarchie dei punti, e non ci sono dinamiche "Low" da controllare.
Insomma, non spaventatevi se non siete dei grandi frequentatori di Stud, se la gerarchia dei punti è quella del Texas Hold'Em, basterà applicarle in un contesto in cui le carte rimangono sette, ma non esiste un board sul quale tutti possono fare riferimento.
Lo Stud è infatti una variante classica di poker, dove ciascun giocatore riceve 7 carte – 3 coperte e 4 scoperte – da cui scegliere la migliore combinazione di 5 carte, esattamente come a Hold'Em, ma senza distinzione tra carte private e carte comuni.

Non ci sono blinds o bottone: all'inizio tutti pagano un'ante, poi chi ha la carta scoperta più bassa svolge il ruolo di bring-in (puntata obbligatoria iniziale), pari alla metà o all’intero del bet minore, le puntate continuano in senso orario e, dopo la settima strada, che fa capo all'ultima distribuzione di una carta coperta, si va allo showdown.
Un po' più complicato il meccanismo delle puntate per ogni street, ma non vogliamo confondervi troppo le idee.
La mano al Championship
In questo caso parliamo di un colpo che ha originato una combinazione di carte che potrebbe già essere quella più straordinaria che vedremo in queste WSOP e, per molti di noi, qualcosa che non abbiamo mai visto in vita nostra, come alcuni dei giocatori si sono affrettati a commentare subito dopo la chiusura del colpo.
La mano si è giocata, tra le altre cose, tra due giocatori piuttosto conosciuti, seppur usciti alla ribalta in tempi diversi, Gus Hansen e Dzmitry Urbanovich al #23: $10,000 Seven Card Stud Championship, quando il field si era già ristretto dai 127 partenti ai 35 di quell'esatto momento in cui la mano è stata recuperata dai colleghi di Pokernews.
Due colori nella stessa mano
Se avete letto l'infarinatura delle regole che vi abbiamo appena proposto, avrete capito che, non essendoci carte comuni, vi è la possibilità che si possano chiudere dei punti molto alti, che possano scontrarsi dando origine a degli split pot, seppure con carte diverse.
Il fatto è che questa mano, ha visto Urbanovich e Hansen misurarsi con un punto, un colore all'asso, ma che ha dato origine ad un incredibile split pot.

Se split è stato, vuol dire che i due giocatori sono arrivati allo showdown con 5 carte perfettamente identiche, ma di semi diversi.
Nel momento in cui sono state distribuite tutte e sette le carte e i due hanno dato sfogo alle loro ultime puntate, si è giunti a questa resa dei conti che ha decretato lo split pot tra i due:
- Gus Hansen 10 j 9 a 3
- Dzmitry Urbanovich 10 j 9 a 3

Il significato di Split Pot
Generalmente, nel Tesax Hold'Em, dopo l’ultimo giro di scommesse, ogni giocatore utilizza le proprie hole cards e il board (le carte comuni scoperte sul tavolo), per formare la migliore combinazione di poker possibile con cinque carte.
Le mani dei giocatori rimasti in gioco (quelli che non hanno ato) sono ora messe a confronto ed il giocatore con la mano migliore vince il piatto. Se più giocatori hanno la stessa combinazione di carte, essi si dividono il piatto (split pot).
Le reazioni di chi ha visto la mano
"Non ho mai visto una cosa del genere prima d'ora", ha detto Nick Schulman, che con ogni probabilità ha visto davvero quasi tutto ad un tavolo da poker, mentre guardava le carte. "Wow, è fantastico."
"A me è capitato un'altra volta", ha aggiunto un altro giocatore che era presente in quello stesso tavolo.
Questo il payout dei primi 9 allo Stud Championship:
Piazzamento | Giocatore | Provenienza | Premio in Dollari |
---|---|---|---|
1 | Nick Guagenti | United States | $295,008 |
2 | Chino Rheem | United States | $196,662 |
3 | Qiang Xu | China | $135,828 |
4 | Paul Volpe | United States | $96,502 |
5 | Mori Eskandani | United States | $70,587 |
6 | Adam Friedman | United States | $53,201 |
7 | Dan Heimiller | United States | $41,357 |
8 | Mike Matusow | United States | $33,190 |
9 | Dave Rogers | United States | $27,528 |