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Isaac Haxton ed una "blind war" fuori posizione al NL500 Zoom 52fh

[imagebanner gruppo=pokerstars] Ritrovarsi in una guerra di bui fuori posizione è una situazione estremamente comune nel cash game, ma spesso tutt'altro che semplice da gestire: in questa mano, Isaac Haxton esamina proprio uno scenario simile, giocato al NL500 da Felix "xflixx" Schneiders.

 Quest'ultimo, anch'egli pro di PokerStars, non è solito giocare questo livello e non conosce quindi il suo avversario: decide in ogni caso di aprire a 15 dollari dallo small blind avendo in mano j 9 , venendo chiamato dal grande buio che ha uno stack effettivo di 100 big blind. "Per chi adotta una strategia di openlimp dallo small blind, questa può essere una buona mano per farlo - precisa Haxton - ma in ogni caso l'openraise è corretto".

Il flop è 5 9 4 , board sul quale Schneiders decide di c-bettare a 17.5 $, con il nostro avversario che però rilancia fino a 55: "Penso sia una situazione dove si possa sia checkare che c-bettare - premette Isaac - avere in mano il j può essere un incentivo in più per c-bettare, ma la tua non è comunque una mano con cui vuoi puntare per tre street, e quindi checkare al flop può essere una buona idea".

Una volta deciso di puntare, tuttavia, per "Ike" non ci sono dubbi: "In una situazione del genere c-betteremmo spesso con nient'altro che due overcard o qualcosa del genere - sottolinea - e quindi non puoi pensare di foldare avendo in mano una coppia". Il turn è il 7 , e dopo il check di "xflixx" anche il grande buio fa altrettanto.

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"A questo punto credo noi si abbia quasi sempre la mano migliore - prosegue Haxton - ma il problema è che al river potremmo ritrovarci o contro dell'aria oppure contro una mano che ha chiuso un progetto e quindi è diventata più forte della nostra". E secondo lo statunitense è proprio quello che accade.

Al river infatti il board si completa con il 8 , carta sulla quale Felix decide di checkfoldare, chiedendosi però a posteriori se avrebbe potuto bluffare: "Sicuramente vuoi avere un raising range in questa situazione - concede Isaac - probabilmente per farlo in bluff ei mani come 10 9 o j 9 , o le combo con il nove di picche". Ma se invece fossimo intenzionati a chiamare?

"Indubbiamente qui con i tuoi bluffcatcher devi chiamare più spesso che no - conclude Ike - ma è altrettanto vero che, volendo fare una scelta exploitativa, un regular unknown in questa situazione penso sia più probabile che bluffi meno di quanto dovrebbe, anziché il contrario".

Piero 'Pierelfo' Pelosi

Piero 'Pierelfo' Pelosi 1h3s13

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